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Uk, White (Bacta): ‘Proposta prelievo legale inaccettabile per gli operatori di gioco’

11 dicembre 2023 - 09:56

White, Ad di Bacta, sottolinea come la proposta di prelievo legale sia inaccettabile. Agli operatori online del Regno Unito verrà addebitato lo 0,4 percento del profitto lordo in aggiunta all’aumento dei costi aziendali.

Scritto da Redazione
@ Bacta website

@ Bacta website

“Ai nostri produttori e agli operatori di un singolo sito di gioco verrà addebitato lo 0,4 percento dei loro profitti lordi, il che rappresenta un aumento inaccettabile del 400 percento di una delle tante tasse che devono pagare oltre all’enorme aumento dei costi aziendali.”

Parole di Joh White, amministratore delegato di Bacta, che sottolinea le forti perplessità riguardo alla struttura e all’applicazione della proposta sul prelievo legale. Come si legge sul sito di Bacta, nelle sue comunicazioni rivolte ai funzionari del dipartimento governativo per la cultura, i media e lo sport (Dcms), al ministro del Gioco e alla Gambling commission, White sostiene che venga applicata erroneamente una soluzione troppo superficiale a un settore complesso.

Continuando la linea del discorso tenuto davanti al ministro e ad Andrew Rhodes alla convention Bacta, John White riconosce la logica della cosiddetta ‘smart levy’. Secondo il suo parere infatti non ha senso che uno ‘2p pusher’ venga trattato in allo stesso modo di un prodotto di gioco più sofisticato come le scommesse con spread online, ma ha messo in dubbio il meccanismo proposto.

Sottolineando che il meccanismo andrà contro i principi alla base delle proposte relative alla tassa, osserva come questo comporterebbe che produttori, operatori e siti debbano tutti pagare una tassa sulla stessa macchina, il cosiddetto double-dipping. I produttori e gli operatori dovranno inoltre trasferire i costi ai pub e ai club che la consultazione esclude esplicitamente dal pagamento della tassa.

Rimarcando anche la discrepanza tra i Fec senza licenza che sarebbero esentati dal pagamento e i Fec con licenza che verrebbero addebitati creando così uno svantaggio competitivo. White sostiene una soluzione semplice per rimuovere totalmente Fec, operatori e fornitori dall’equazione. A proposito conclude: “Anche se ci saranno alcuni produttori e fornitori che dovranno capire quale prodotto stanno fornendo a quale settore, nel complesso, si corregge una distorsione involontaria del principio della smart levy”.

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