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Bgc: nella 'Best practice guide' contrasto a Gap e gioco illegale

09 ottobre 2024 - 11:22

La prima Guida internazionale sulle migliori pratiche si propone come strumento essenziale per operatori e politici che si occupano del settore del gioco online.

Scritto da Redazione

Garantire che il maggior numero possibile di giochi avvenga nel mercato regolamentato, assicurare protezione ai consumatori, mantenere la concorrenza, garantire l’integrità sportiva e assicurare che gli operatori investano nei mercati in cui operano.

Sono alcuni dei punti fermi della nuova Guida pubblicata dal Betting and gaming council, la principale associazione britannica che rappresenta il settore del gioco.

La Best practice guide, compilata dalla società di servizi professionali Alvarez and Marsal, è stata commissionata dal Bgc con l'intento di stabilire alcuni obiettivi fondamentali per i responsabili decisori politici e descrivere i diversi approcci adottati dalle varie giurisdizioni per raggiungerli.

Negli ultimi due decenni, il settore online è cresciuto significativamente, passando da poche giurisdizioni che operavano nel gioco online nel 1994 a oltre 100 oggi. Nonostante i regolatori adottino approcci diversi, spiega il Bgc nella nota pubblicata sul suo sito web, questa guida stabilisce gli obiettivi politici chiave comuni a tutti i regolatori. Anche perché il fallimento nel bilanciare tra loro le diverse regolamentazioni può dare origine al crescente mercato nero del gioco d'azzardo, minando gli obiettivi dei responsabili politici.

Il Bgc auspica che la guida fornisca una utile risorsa per i responsabili politici, soprattutto nei mercati in via di sviluppo, così come per quelli che stanno rivedendo le regolamentazioni esistenti.

"Per la prima volta il Bgc ha riunito le lezioni, sia positive che negative, apprese dagli operatori e dai regolatori di tutto il mondo nel settore del gioco online", il commento di Grainne Hurst, Ceo del Bgc. "Questo settore continuerà senza dubbio a crescere a livello internazionale, offrendo enormi potenziali benefici ai mercati esistenti e a quelli in via di sviluppo. Attraverso una regolamentazione efficace i governi possono aumentare le entrate fiscali, stimolare la crescita e l'occupazione, garantendo al contempo alti standard di protezione dei giocatori."

"Nel Regno Unito", continua Hurst parlando della realtà che meglio conosce, "abbiamo già sperimentato tutto ciò: regolamentazioni equilibrate hanno creato un settore che genera miliardi in tasse e investimenti nell'economia, supportando decine di migliaia di posti di lavoro. Ma il rischio posto da un equilibrio regolamentare errato può minare questo buon lavoro e dare un punto d'appoggio al crescente mercato nero del gioco d'azzardo. Questa è una minaccia sempre presente anche nel Regno Unito."

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