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Brasile: 205 piattaforme di gioco online autorizzate e blocco dei siti illegali

05 ottobre 2024 - 10:04

Il Ministero delle Finanze brasiliano pubblica un elenco aggiornato degli operatori autorizzati: con qualche esclusione illustre.

(Foto di Murilo Fonseca: https://www.pexels.com/it-it/foto/bandiera-patriottismo-nazionale-brasile-6321080/)

E' online sul sito del Ministero delle finanze brasiliano l'elenco aggiornato delle piattaforme di gioco online autorizzate a operare sul territorio in virtù della nuova legge sul gaming, con il quale vengono approvate 205 piattaforme di scommesse sportive e giochi online, che rappresentano 93 aziende, le quali potranno quindi continuare a operare nel paese. 
Tra i nuovi nomi autorizzati ci sono brand come: Estadium, F12, Luva e Donald, portando il numero totale di approvazioni a livello statale a 18. Mentre un'esclusione significativa è quella di Caixa Loterias, un monopolio federale delle lotterie gestito da Caixa Econômica Federal, l'ente statale brasiliano per i servizi finanziari, che aveva espresso l'intenzione di introdurre un marchio di scommesse sportive, presentando una domanda di licenza prima della scadenza del 20 agosto, posizionandosi per il primo round di approvazioni di licenza. Anche se Fernando Haddad, il Ministro delle Finanze, aveva criticato l'idea di avere una lotteria nazionale e contemporaneamente consentire agli stati di regolamentare i propri stabilimenti di scommesse. 

Il nuovo elenco – che con questo ultimo aggiornamento corregge le omissioni precedenti e chiarisce le questioni relative alla legittimità di alcune società – esclude anche tre operatori collegati ad accuse di gioco d'azzardo illegale e riciclaggio di denaro: si tratta di Esportes da Sorte, VaideBet e Zeroumbet.  Darwin Henrique da Silva Filho, proprietario di Esportes da Sorte, si è consegnato alle autorità federali il 5 settembre durante le indagini in corso, ma ha sostenuto la sua innocenza attraverso una lettera aperta emessa prima del suo arresto. Anche il proprietario di VaideBet , José André da Rocha Neto, è stato arrestato durante le indagini, che hanno coinvolto numerose agenzie di forze dell'ordine, tra cui l'Interpol e la polizia locale di vari stati. Ma dall'elenco degli operatori approvati mancavano anche altri marchi noti come Stake, una piattaforma di gioco d'azzardo con criptovalute, e Grupo Silvio Santos (Gs), che sta pianificando di lanciare il suo marchio di scommesse Todos Querem Jogar (Tqj) .
Tra le società autorizzate a continuare le operazioni figurano invece grandi operatori come Betano, Sportingbet, Bet365 e Pixbet, nonché entità più piccole come EstrelaBet, Aposta365 e BetCopa.
Il Ministero, nel fornire l'ultimo aggiornamento, ha spiegato che alcuni operatori erano stati esclusi dall'elenco iniziale a causa di errori tecnici, mentre altri erano stati inizialmente segnalati per domande sull'origine dei loro fondi. Si legge in una nota ufficiale: "A causa di errori nel sistema di ricezione delle notifiche, tre candidature presentate in conformità ai requisiti e alle scadenze non sono state incluse nel primo elenco nazionale pubblicato. Inoltre, un'azienda e i suoi marchi sono stati inclusi nell'elenco dopo la conferma che la richiesta era stata debitamente firmata da un rappresentante legale autorizzato dall'azienda". In effetti, dal primo aggiornamento, diversi marchi di scommesse di spicco erano vistosamente esclusi. E ora, in parte, sono stati ripristinati.

Il contrasto al gioco illegale
Il ministro delle Finanze Fernando Haddad aveva però avvertito all'inizio di questa settimana che fino a 600 siti di scommesse presto saranno banditi per non aver rispettato le normative approvate dal Congresso nazionale. Haddad ha consigliato agli utenti di prelevare fondi da questi siti entro una finestra di 10 giorni a partire dal 1° ottobre, per evitare perdite finanziarie.
Il governo sta infatti pianificando di implementare controlli più severi nel settore, tra cui il monitoraggio delle scommesse da parte del Cpf (Registro dei contribuenti individuali del Brasile), il rafforzamento dei metodi di pagamento e la regolamentazione della pubblicità aziendale. 
L'Ordinanza normativa n.1.475 del governo brasiliano, pubblicata a settembre, impedisce agli operatori che non hanno fatto domanda per una licenza di scommesse o che non erano già attivi sul mercato di partecipare al prossimo quadro giuridico. Questa norma dovrebbe essere applicata dal 1° ottobre al 31 dicembre, con l'apertura ufficiale del mercato del gioco regolamentato prevista per il 1° gennaio 2025 .
Alla scadenza dell'ordinanza, la Spa aveva annunciato che 89 operatori avevano ricevuto l'approvazione, per un totale di 193 marchi che possono operare legalmente in Brasile fino al lancio sul mercato. E mentre nomi noti come Bet365, Betsson e Aposta Ganha erano inclusi nell'elenco – come spiegato - diversi attori significativi nel settore delle scommesse brasiliano erano notevolmente assenti. Gli operatori non inclusi nell'elenco approvato dalla Spa vedranno i loro siti web bloccati dall'Agenzia nazionale delle telecomunicazioni (Anatel) a partire dall'11 ottobre , dopo un periodo di dieci giorni che consentirà ai giocatori di prelevare i propri fondi.

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