Il sì della Camera dei deputati era arrivato a metà settembre dopo il parere positivo del Governo. Ora manca soltanto l’approvazione del Senato federale per il nuovo disegno di legge che regolamenterà le scommesse sportive e i casinò online in Brasile. Nonostante questo il ministero delle finanze ha pubblicato lo scorso 27 ottobre un’ordinanza che stabilisce le regole generali per le società che desiderano operare in questo mercato. Come si legge il provvedimento “mira a garantire la tutela dei consumatori, stabilendo i diritti fondamentali, garantendo la protezione dei dati e promuovendo il concetto di gioco responsabile.
Secondo l'ordinanza, le imprese che intendono operare nel settore hanno un termine massimo di 30 giorni per manifestare il proprio interesse che “garantirà la priorità nell'analisi delle richieste di autorizzazione per lo sfruttamento commerciale delle quote fisse scommesse, all'apertura del termine per la presentazione della domanda.”
In previsione c’è la creazione di un call center al “servizio degli scommettitori, che dovrebbe generare decine di migliaia di posti di lavoro nel Paese, grazie alla crescita del mercato regolamentato.” Inoltre il complesso di norme che definiscono le regole fondamentali per operare in questo mercato “vieta la concessione di agevolazioni a società i cui soci, dirigenti o membri della struttura societaria siano atleti professionisti, membri dell'ordine tecnico comitato, arbitri o dirigenti di squadre sportive brasiliane.” Per quanto riguarda le società straniere invece queste “potrebbero essere autorizzate a esplorare la lotteria delle scommesse a quota fissa creando una filiale in Brasile.”
Uno degli obiettivi resta quello di creare le basi per un rapporto di fiducia con gli scommettitori. A proposito “gli operatori di scommesse, nel rispetto delle regole, devono essere chiari nelle loro informazioni e possono utilizzare i dati personali degli utenti solo con espresso consenso.”
Ancora più importante sono state “delineate misure per prevenire e monitorare pratiche illegali, come il riciclaggio di denaro e altri reati. Gli operatori del settore avranno l'obbligo di segnalare le operazioni sospette al Coag (consiglio di controllo sulle attività finanziarie). Questa misura mira a proteggere l’integrità del settore e anche a garantire che l’attività si svolga nel rispetto degli standard etici e legali.”
L’ordinanza prevede anche il rispetto delle norme legate al gioco responsabile. Pertanto le società “dovranno adottare standard per prevenire la dipendenza dal gioco e l'indebitamento degli scommettitori. Sarà vietato scommettere ai minori di 18 anni e l'identificazione degli scommettitori sarà obbligatoria. L'operatore deve inoltre disporre di meccanismi e sistemi di controllo interno che consentano allo scommettitore di stabilire un limite giornaliero al tempo di gioco, una perdita massima, un periodo di pausa e un'autoesclusione.”
Per effettuare scommesse sarà vietato accettare sul conto dello scommettitore contanti, carte di credito, ricevute bancarie e depositi di terzi. Inoltre “sono vietate le azioni pubblicitarie e di marketing nelle scuole e nelle università che trasmettano dichiarazioni fuorvianti sulle probabilità di vincita e che suggeriscano che il gioco contribuisce al successo personale o al miglioramento delle condizioni finanziarie. La pubblicità commerciale per la modalità di scommessa della lotteria a quota fissa deve essere accompagnata dal messaggio "Gioca in modo responsabile".
“L’entrata in vigore dell’ordinanza è immediata, riflettendo l’urgenza percepita dal Ministero delle Finanze di regolamentare e supervisionare adeguatamente il mercato delle scommesse a quota fissa, garantendo un ambiente sicuro e trasparente per tutti i soggetti coinvolti.”