skin

Esfi (India): 'Gli esports non saranno toccati dalla tassa su beni e servizi'

27 luglio 2023 - 14:35

Contro la nuova tassa, che impone un prelievo del 28 percento ad ogni versamento effettuato su piattaforme di gioco online, è già insorto il mondo del poker indiano.

Scritto da Dd
Vinod Kumar Tiwari - Esfi - Federazione esports India.png

La Esfi, Federazione degli esport dell’India, annuncia che la variazione della tassa imposta dal governo indiano al gioco online non sarà applicata all’industria degli esport. La risposta, da parte della federazione, è arrivata in risposta a un report di MoneyControl.

La Gst del 28 percento, spiega la federazione degli esports, si applicherà solo al settore dell’iGaming, che comprende giochi con soldi reali, sport fantasy e poker.

Il presidente di Esfi, che è anche direttore del Consiglio oOlimpico dell’Asia, Vinod Kumar Tiwari, sottolinea che "gli esport sono stati ufficialmente riconosciuti come sport dal governo indiano, pertando sono attività differenti dall'iGaming, dalle scommesse e dal gioco d’azzardo. Per questo motivo l'aliquota fiscale della Gst per gli esport rimarrà invariata, al 18 percento".

Le definizioni di ‘gioco di abilità’ e ‘gioco di fortuna’ introdotte dalla legislazione indiana non si applicano all’ecosistema degli esport, aggiunge ancora Tiwari, specificando che "l’obiettivo principale dell’industria dei videogiochi e degli esport, che comprende circa 400 milioni di giocatori indiani e tre miliardi di giocatori in tutto il mondo, è puramente l’intrattenimento e non il guadagno finanziario. Peraltro", aggiunge, "gli editori di videogiochi hanno politiche rigorose contro l’inserimento di quote per la partecipazione ad eventi esportivi organizzati con i loro giochi, altro motivo che distingue gli esport dall’iGaming.

Altri articoli su

Articoli correlati