"Le imprese hanno bisogno di certezza giuridica e siamo fiduciosi che la Commissione (il riferimento è alla commissione UE, Ndr) farà la sua parte per garantire che la Croazia rispetti i suoi obblighi".
Il presidente dell'Euromat, Jason Frost, va diretto al punto nel suo intervento sulla nuova legge croata per la regolamentazione del gioco, facendo seguito a un documento depositato sempre dalla Federazione europea del gioco d'azzardo e del divertimento in Commissione europea la scorsa settimana, che ha sottolineato che la legge non era stata notificata nell'ambito della procedura Tris.
La Croazia prevede infatti di far entrare in vigore la nuova legge tra soli otto giorni, includendo diversi nuovi requisiti che richiedono la notifica, tra cui l'identificazione obbligatoria del giocatore per l'ingresso alla sede, un registro di autoesclusione, restrizioni alla pubblicità, regole severe sull'ubicazione delle sale da gioco, restrizioni sui giorni di apertura, aumento delle tasse di licenza e tassazione.
L'Euromat esorta vivamente il governo croato a sospendere l'applicazione della legge di recente adozione fino a quando non saranno completate le procedure di notifica adeguate e non sarà definitivamente stabilito che la legislazione è conforme al diritto dell'UE e ai principi fondamentali del mercato interno.
Gli Stati membri dell'UE devono notificare tutte le disposizioni nazionali che limitano l'accesso al mercato o la fornitura di servizi. Il mancato rispetto della procedura di notifica costituisce una violazione del diritto dell'UE, che può comportare la sospensione dell'applicazione della legge e l'avvio di procedure di infrazione e, in ultima analisi, di possibili ammende. Se non affrontata, la mancata notifica da parte della Croazia potrebbe rendere la legge inapplicabile.
"Comprendiamo che la Commissione europea è in contatto con il governo croato su questa questione", aggiunge Frost, "e spero che il risultato sia il rispetto del diritto dell'UE. Il governo croato avrebbe dovuto interrompere il suo processo legislativo e seguire la procedura corretta. Il mercato unico europeo è minato dagli Stati membri se scelgono la conformità legale".
Anche Filip Jelavic, segretario generale dell'Associazione croata per il gioco d'azzardo, esprime la propria posizione accogliendo con favore "il fatto che la Commissione europea abbia risposto e ricordato al governo croato l'importanza di aderire alle procedure stabilite all'interno dell'UE. Riteniamo che sia nell'interesse di tutte le parti interessate, compreso il governo croato, che il processo legislativo si svolga in conformità con il quadro giuridico europeo. La certezza del diritto e la prevedibilità sono essenziali per la stabilità del mercato e le eventuali conseguenze finanziarie derivanti da carenze procedurali sono in ultima analisi a carico delle imprese e dei cittadini. Pertanto, riteniamo importante che il governo croato rispetti i suoi obblighi e consenta alla Commissione europea di verificare che il testo adottato sia compatibile con il diritto dell'UE e con i principi del mercato interno prima che si applichi".