Francia (Anj), mercato gioco su del 3,5 % nel 2023: a trainare poker e scommesse
Il mercato del gioco francese cresce del 3,5 percento nel 2023. Nonostante lotterie e ippica rappresentino il 63,7 percento della spesa totale, sono il poker e le scommesse a registrare la maggiore impennata.
Dopo il calo fisiologico dovuto al Covid-19 anche il mercato del gioco francese conferma la sua crescita e nel 2023 registra il livello di attività più elevato con 13,4 miliardi di euro di Ggr (spesa totale al netto delle vincite). Come riportato sul sito dell’Autorité nationale des jeux per la prima volta dal 2019, tutti i segmenti di mercato hanno registrato una crescita della spesa totale, con disparità significative tra i segmenti che vanno dallo 0,9 percento al 14,1 percento a seconda del caso. Con una crescita del 3,5 percento, la Francia si colloca leggermente al di sotto della crescita del mercato europeo che si attesta al 5,5 percento (ovvero 134 miliardi di euro in Ggr).
Le lotterie e l’ippica rappresentano il 63,7 percento della spesa totale: Le Fdj, ovvero le lotterie a monopolio statale, stabiliscono un nuovo record con un Ggr di 6,6 miliardi di euro, in crescita dell’1,8 percento rispetto al 2022. Nel 2023, circa 27 milioni di francesi hanno giocato almeno a una lotteria il che rappresenta un aumento del 6% rispetto al 2022.
Le scommesse sportive sui punti vendita e le attività concorrenti sono i principali driver di questa crescita con un aumento del Ggr del 10,4 percento rispetto al 2022. La spesa in queste attività, che rappresenta il 16,2 percento ha raggiunto i 1.076 euro.
L'attività di scommesse ippiche di Pmu sta procedendo nel 2023 ma sta registrando un rallentamento nella sua crescita con puntate e Grp pari a 6,8 miliardi di euro e 1,7 miliardi di euro, ovvero l’1 percento in più rispetto al 2022. L’attività è tornata al livello del 2019, ultimo anno di riferimento prima della crisi sanitaria. Per rilanciare la sua attività, la Pmu ha cercato di animare ulteriormente la sua offerta nel corso del 2023 e dal momento che cinque dei suoi prodotti hanno subito modifiche, ha realizzato un'ottimizzazione del calendario delle gare.
Per questo secondo anno finanziario “normale” dopo la crisi sanitaria, l’attività dei casinò è cresciuta dell’8,1 percento, consentendo al settore di raggiungere un livello record di entrate con un Ggr di 2,7 miliardi di euro nel 2023. Questa performance riguarda la maggior parte dei casinò: il 73,8 percento degli stabilimenti è tornato a un livello di Grp superiore a quello del 2019. Le slot machine (Mas) continuano a contribuire in stragrande maggioranza al Ggr dei casinò con una quota superiore all'80 percento.
L’attività delle 7 società di gioco ha continuato a progredire tra il 2022 e il 2023, con un Ggr in aumento del 10,9 percento, passando da 107,3 milioni di euro nel 2022 a 119 milioni di euro nel 2023.
Il Ggr totale del comparto online ha raggiunto i 2,3 miliardi di euro, in crescita del 7,2 percento rispetto al 2022, anno caratterizzato da una crescita moderata, pari allo 0,8 percento rispetto al 2021. Il mercato online rappresenta una quota di andatura del 17,5 percento. Il mercato online è trainato dall'attività delle scommesse sportive (63,3 percento del Grp online), seguita dal poker (21,6 percento del Grp online) e dalle scommesse ippiche (15,1 percento del Grp online).
Il numero di giocatori unici ha raggiunto i 3,6 milioni, in aumento in tutti i segmenti ad eccezione delle scommesse sportive. Quello delle scommesse sportive online, è un segmento che rimane dinamico nonostante l'erosione della base di giocatori. Anche quest'anno, il segmento più importante di questo mercato. Alla fine del 2023 sono 16 gli operatori autorizzati che si spartiscono il mercato.
Nonostante un anno senza grandi eventi sportivi, l'attività di scommesse sportive online ha registrato una crescita del suo Grp del 6,4 percento rispetto al 2022 che ha raggiunto 1,5 miliardi di euro, con puntate in aumento del 2,2 percento (8.490 milioni di euro). Questo stesso effetto di calendario sembra aver portato ad una diminuzione del pool di giocatori unici (-7,3 percento) e del numero di conti attivi (-3,9 percento), dopo diversi anni di continua crescita del numero di giocatori dal 2019.
Il calo del numero di giocatori abbinato all'aumento delle puntate porta ad un aumento delle puntate medie per Cja di circa il 6,3 percento (da € 1.864 a € 1.982), che potrebbe portare a pratiche di gioco più intensive. Nel 2024, gli operatori dovranno prestare particolare attenzione all'evoluzione delle pratiche di gioco degli scommettitori affinché il movimento di intensificazione osservato non acceleri e si traduca infine in un aumento del numero di giocatori eccessivi.
Anche le scommesse ippiche online tornano a crescere: Il 2023 è stato un anno favorevole per le scommesse con un Ggr di 353 milioni di euro, in aumento dell'1,9 percento e un livello di puntata di 1.513 milioni di euro, anch'esso in aumento del 5,1 percento. Il Cja aumenta del 4,5 percento e il numero di giocatori unici dell'1,5 percento. Questi elementi sottolineano che le scommesse ippiche attirano nuovi giocatori che, a differenza delle scommesse sportive, sono più fedeli all'operatore.
Il 2023 stabilisce anche una forte ripresa dell'attività per il poker che supera i traguardi raggiunti durante la crisi sanitaria con record che superano il picco raggiunto nel 2020. Il Ggr del segmento ha raggiunto i 504 milioni di euro, in aumento del 14,1 percento rispetto al 2022. Le attività cumulative dei tornei multitavolo (Mtt) e dei Sit&Go [2] rappresentano oltre il 77 percento del Pbj. Nel periodo 2019-2023, il tasso di crescita medio annuo (Cagr) del Pbj è stato pari al 16,6 percento. Anche il numero di Cja è in aumento del 7,7 percento rispetto al 2022 con 1,9 milioni di Cja.