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Falque-Pierrotin (Anj) nuovo presidente del Gref, forum europeo dei regolatori

12 giugno 2023 - 12:52

Isabelle Falque-Pierrotin di Anj è il nuovo presidente del Gref (forum europeo dei regolatori). L’elezione è avvenuta durante la conferenza annuale che si è tenuta dal 5 al 7 giugno a Bergen in Norvegia.

Scritto da Redazione

Si è tenuta a Bergen in Norvegia, dal 5 al 7 giugno la conferenza annuale del Gref (Gaming regulators european forum). Sono stati più di 90 i partecipanti provenienti da una trentina di regolatori di tutta Europa che si sono incontrati lì per discutere temi di interesse comune come la protezione dei giocatori, la lotta alle offerte illegali o le recenti innovazioni tecnologiche che potrebbero avere un impatto sui giochi a soldi. Secondo quanto riporta il sito della Anj, ovvero l’Autorité nationale de jeux francese, l'Assemblea generale ha eletto un nuovo consiglio che sarà presieduto da Isabelle Falque-Pierrotin con un mandato di 2 anni. 

Il consiglio direttivo sarà composto da Anders Dorph (Spillemyndighedens) nel ruolo di vicepresidente; Tim Miller (Uk Gambling commission) nel ruolo di tesoriere; Sarah Kelly (Alderney gambling control commission) nel ruolo di segretaria. A questi si aggiungono i membri Magali Clavie (Gaming commission belga), Atle Hamar (Lottstift) e Kinga Warda (Malta gaming authority).

Gref desidera rafforzare la cooperazione tra i vari regolatori. Di fronte alle nuove sfide del mercato, questo è davvero fondamentale per consentire alle autorità dedite alla regolamentazione di comprendere meglio le tendenze e sviluppare soluzioni efficaci e legittime. Una prima valutazione dell'attività del nuovo consiglio sarà effettuata alla prossima conferenza annuale del Gref che si terrà a Malta nel maggio 2024.

Secondo Isabelle Falque-Pierrotin: “In un momento in cui le innovazioni accelerano e mettono in discussione le normative vigenti e in cui l'opinione pubblica è preoccupata per la protezione dei giocatori, il livello europeo è decisivo. Affrontiamo le stesse domande ei nostri scambi sono fruttuosi. Credo che i regolatori, nell'attuale periodo di grande complessità, abbiano una voce particolare da far sentire, ascoltando i diversi stakeholders e mettendosi a servizio della tutela dei giocatori”  .


 

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