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Perù: imposta sui consumi per operatori di gioco online ma esenti da Web Tax

26 agosto 2024 - 15:45

Mentre il governo peruviano introduce la tassazione speciale per i colossi come Netflix e Spotify, esonera il gaming ma riserva una tassazione speciale ad hoc.

(Foto: GoodFon — mobile wallpaper, 2008 Favored by italia1980 babakt)

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze peruviano conferma che gli operatori di gioco e delle scommesse sportive online dovranno pagare l'Imposta sul consumo selettivo (Isc) oltre all'imposta sulle loro attività, che secondo la normativa vigente è fissata al 12 percento del reddito netto o della vincita netta.

In un comunicato stampa, il ministero peruviano spiega che le scommesse online saranno tassate con l'Isc per "generare esternalità negative". Aggiungendo che questo "sarà determinato come parte della delega di poteri concessa all'Esecutivo dal Congresso della Repubblica". Nel frattempo, è stato annunciato che gli operatori di gaaming online non saranno soggetti all'imposta generale sulle vendite (Igv) che, a partire da ottobre 2024, sarà in vigore per le piattaforme di streaming che operano in Perù, come Netflix e Spotify.
Lo scorso aprile, il capo del Mef, José Arista, aveva già annunciato che l'Esecutivo avrebbe presentato un progetto di modifica della legge 31.557 che regola il settore del gioco e delle scommesse online, per definire nuovi aspetti fiscali e tributari per gli operatori.
"Il Potere esecutivo presenterà al Congresso un regolamento che modifichi la Legge 31.557, per regolare gli elementi necessari all'applicazione e alla riscossione dell'imposta sui giochi a distanza e sulle scommesse sportive, nonché per consentirne la dichiarazione e il pagamento da parte dei soggetti obbligati", ha affermato in quell'occasione, davanti alla plenaria del Congresso. "Quello che succede è che le partite in presenza hanno una tassa, quindi anche le partite a distanza dovrebbero avere questa tassa per una questione di equità ", ha spiegato il ministro.
Tale imposta è sostenuta dagli operatori di gioco “terrestri” in quanto lo scopo è quello di estendere una tassa di quel tipo anche al gioco a distanza e alle scommesse sportive, ma sul punto c'è chi parla di possibili contenziosi. Secondo la Sovrintendenza nazionale dell'amministrazione fiscale, l'Isc per il settore terrestre "viene determinata applicando un importo fisso per ogni tavolo da gioco del casinò e per ogni slot machine in funzione". Mentre non è ancora chiaro come verrà disciplinata nei dettagli la tassazione sulle transazioni online.
 

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