Regno Unito: Paul Scully è il nuovo ministro per il gioco
Ad occuparsi della revisione della normativa del Regno Unito sarà Paul Scully, nuovo ministro per il gioco. Il 10 novembre la pubblicazione del rapporto sui comportamenti dei minori nel gambling.
Quasi in parallelo con quanto accade in Italia, anche nel Regno Unito prende forma il nuovo Governo.
Dopo l'investitura ufficiale a premier del nuovo leader dei Conservatori, Rishi Sunak, si delinea anche la composizione del suo Esecutivo, che comprende la nomina del ministro che si occuperà della regolamentazione nazionale sul gioco, con la revisione del Gambling act.
Si tratta di Paul Scully, sottosegretario per la tecnologia e l'economia digitale all'interno del Dipartimento per il digitale, i media, la cultura e lo sport (Dcms).
Scully è il quinto ministro diverso ad essere incaricato della revisione del Gambling act.
Il primo, Nigel Huddleston, ha ricoperto tale ruolo dal 2018 fino a marzo 2021, quando è stato sostituito da John Whittingdale, anni in cui il Governo ha avviato la prima fase della revisione, con una consultazione su possibili modifiche.
Nel marzo del 2021, poco prima della conclusione della consultazione, Huddleston è stato sostituito da Whittingdale, che ha supervisionato gran parte della stesura iniziale del “white paper” del Gambling act.
Il rimpasto di governo del 2021 ha sancito anche la fine del suo incarico, nel quale è stato sostituito da Chris Philp, che ha continuato a lavorare sul Libro bianco prima di rassegnare le dimissioni a luglio, così come fatto da quasi tutti i suoi colleghi alla corte del premier Boris Johnson. Quando il primo ministro ha poi annunciato le proprie dimissioni, Damian Collins ha assunto la responsabilità del gioco d'azzardo, ritardando la pubblicazione del white paper, fino a tutti i 45 giorni di vita del Governo guidato da Liz Truss, dimessasi una decina di giorni fa.
Subito dopo la nomina, Scully ha commentato: "Sono entusiasta del mio nuovo ruolo di ministro della tecnologia al Dcms e sono lieto di continuare il lavoro con così tanti amici come ministro per Londra"
Scully infatti è il parlamentare di Sutton e Cheam a Londra, eletto per la prima volta nel 2015. Dal 2020 è ministro di Londra e continuerà a farlo assumendo anche la sua nuova posizione nel Dcms. È stato anche sottosegretario parlamentare per le piccole imprese dal 2020 al luglio 2022.
IL BENVENUTO DEL BETTING AND GAMING COUNCIL – Pronte le congratulazioni del Betting and gaming council, l'associazione di settore per le scommesse e il gioco, che rappresenta i negozi di scommesse, le attività di gioco online e i casinò nel Regno Unito, attraverso l'amministratore delegato di Michael Dugher: “A nome delle 119.000 persone il cui lavoro è supportato dai nostri membri - dalla strada principale all'ospitalità, dal turismo alla tecnologia britannica leader a livello mondiale - vorrei congratularmi con Paul Scully per il suo nuovo ruolo e Michelle Donelan sulla sua riconferma a Segretario di Stato per il Dcms. Il nostro settore genera 4,5 miliardi di sterline di tasse per il Tesoro e contribuisce con 7,7 miliardi di sterline all'economia in valore aggiunto lordo.
Siamo pronti a lavorare con il Dcms per aiutare a trovare misure accuratamente mirate e proporzionate che raggiungano il giusto equilibrio. Vogliamo continuare a guidare grandi cambiamenti e promuovere standard più elevati sul gioco d'azzardo più sicuro per proteggere meglio i più vulnerabili, garantendo allo stesso tempo che i 22,5 milioni di scommettitori che si divertono ogni mese, in modo perfettamente sicuro e responsabile, abbiano la libertà di farlo.
Vorrei anche rendere omaggio a Damian Collins, il ministro uscente ampiamente rispettato che guidava la Review, per la sua volontà di impegnarsi con l'industria e comprendere il contributo che diamo all'economia".
IL GIOCO E I GIOVANI, NUOVA INDAGINE DELLA GAMBLING COMMISSION – Il 10 novembre, poi, è in calendario la pubblicazione della “Young people and gambling survey”, uno studio sui comportamenti di gioco dei ragazzi tra gli 11 e i 16 anni in tutto il Regno Unito, pubblicato dalla Gambling commission.
Secondo quanto ricorda il regolatore anglossassone, tale Rapporto ha avuto la sua prima edizione nel 2011, e ha l'obiettivo di aiutare a comprendere l'esposizione e il coinvolgimento nel gioco d'azzardo tra bambini e giovani.
“I numeri e la presentazione di quelli appariranno leggermente diversi e non paragonabili alle nostre versioni precedenti, quindi spieghiamo cosa è cambiato e perché”, si legge in una nota.
“La pandemia di Covid-19 e la successiva chiusura delle scuole nel 2020 e nel 2021 hanno impedito al sondaggio sui giovani e sul gioco d'azzardo di andare avanti come al solito. Tuttavia, questo ci ha fornito una grande opportunità per riflettere sul modo in cui conduciamo la nostra ricerca con i giovani e per mettere in atto miglioramenti per il futuro. Il lavoro di sviluppo che abbiamo svolto ha formulato una serie di raccomandazioni per modificare il questionario in cui le risposte indicavano che le domande non erano ben comprese o rischiavano di diventare obsolete. Visualizza tutti i dettagli del lavoro svolto nel 2021.
Durante questa pausa forzata, abbiamo anche dedicato del tempo a caricare i set di dati dal 2011 al 2019 (incluso) dal Young people and gambling survey nell'archivio dati del Regno Unito in modo che siano disponibili per ulteriori analisi da parte di altre parti come il mondo accademico. Continueremo ad aggiungere questo valore ogni volta che pubblichiamo nuovi dati dal sondaggio. Come parte del nostro impegno per il miglioramento continuo, abbiamo anche sottoposto a revisione paritaria il rapporto 2019 sui giovani e il gioco d'azzardo da parte del Servizio statistico del governo (Gss), con feedback che sono stati presi in considerazione nel rapporto 2022.
Il lavoro di sviluppo del sondaggio intrapreso significa che il rapporto 2022 avrà un aspetto leggermente diverso dalle versioni precedenti. Le principali novità sono così sintetizzate: il rapporto farà una distinzione tra il coinvolgimento attivo nel gioco d'azzardo (attività in cui i giovani hanno speso i propri soldi) e un'esperienza più ampia del gioco d'azzardo (ad esempio, scegliere i numeri della lotteria per i genitori); il rapporto tratterà confronti tra il coinvolgimento attivo in forme regolamentate di gioco d'azzardo e forme di gioco non regolamentate; per facilità di lettura e coerenza tra le domande, il rapporto si concentrerà solo sulle attività di gioco d'azzardo che i giovani hanno sperimentato o in cui sono stati coinvolti attivamente negli ultimi 12 mesi. I dati per altri periodi di tempo (ultimi 7 giorni, ultime 4 settimane) saranno disponibili nelle tabelle di dati di accompagnamento e per la tua analisi tramite l'archivio dati del Regno Unito. Solo coloro che sono attivamente coinvolti nel gioco d'azzardo risponderanno alle domande nello screening del gioco d'azzardo problematico adattato ai giovani (Dsm-IV-MR-J) per garantire che le stime del gioco problematico siano basate su quei giovani che hanno speso i propri soldi per il gioco d'azzardo.
Il rapporto includerà un focus più ampio sull'impatto del gioco d'azzardo sui giovani sia come risultato del loro stesso gioco, sia per comprendere l'impatto che i membri della famiglia che giocano d'azzardo possono avere sui giovani. Continueremo a sviluppare il nostro uso di questi dati per costruire una comprensione più completa, in particolare l'entità e la gravità dei danni legati al gioco che potrebbero subire.
Date le modifiche apportate, il rapporto includerà i dati solo per il 2022 e costituirà un punto di riferimento rispetto al quale sarà possibile misurare le future ondate di ricerca. I risultati non saranno direttamente confrontabili con le versioni precedenti”.
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