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Spagna, dal Senato sì a nuova legge sul gioco: 'Giocatori più protetti'

28 ottobre 2022 - 13:27

In Spagna il Senato approva riforma del gioco pubblico: più controlli sul match fixing, limiti alla pubblicità, linee guida per le loot box.

Scritto da Redazione

Più controllo sulla manipolazione delle competizioni sportive e sulle frodi delle scommesse, attraverso il Global betting market investigation service (Sigma), e più protezione per i giocatori a rischio dipendenza: sono dei capisaldi della riforma della normativa sul gioco in Spagna approvata dalla sessione plenaria del Senato, e comprensiva anche di limitazioni alla pubblicità, consentita solo all'alba, vietata sulle magliette e senza bonus di benvenuto.


La riforma, che entrerà in vigore il giorno dopo la pubblicazione sul Bollettino ufficiale, è passata con  146 voti favorevoli e 113 astenuti.

NUOVA LEGGE SPAGNOLA, I PUNTI CHIAVE – Ecco, di seguito, alcune delle assi portanti della riforma.
1. Formalizzare con forza di legge uno strumento tecnico, gestito dalla Direzione generale per la regolazione del gioco (Dgoj), il cosiddetto Global betting market research service (Sigma), nel quale saranno conservati per un massimo tempo di un anno dati di persone che potrebbero aver tenuto un qualche tipo di comportamento o possibili frodi legate alla concorrenza.
Possono aderire a questa rete di cooperazione interattiva e accessibile per via telematica tutti gli enti interessati a sradicare le frodi e la manipolazione delle competizioni sportive: il Consiglio superiore dello sport, le federazioni sportive, le leghe professionistiche, gli operatori di gioco e le forze di sicurezza statali e regionali.
2. La pubblicità degli operatori di gioco deve avvenire nel rispetto del principio della “responsabilità sociale”, e saranno vietati: l'incitamento ad atteggiamenti o comportamenti antisociali o violenti di qualsiasi tipo, discriminatori per motivi di nascita, razza o origine etnica, sesso, religione, opinione o convinzione, età, disabilità, orientamento sessuale, identità di genere, malattia o qualsiasi altra condizione o condizione personale o circostanza sociale; atteggiamenti o comportamenti umilianti, denigratori o vessatori e quelli che collegano in modo positivo o attraente le attività di gioco d'azzardo con attività o comportamenti illegali o dannosi per la salute pubblica; quelle che provocano danni economici, sociali o emotivi, denigrano le persone che non giocano o non danno superiorità sociale a coloro che lo fanno, suggeriscono che il gioco può migliorare le capacità personali o il riconoscimento sociale, o contenere contenuti sessuali e collegare il gioco d'azzardo alla seduzione, alla sessualità successo o maggiore attrattiva; quelle che presentano il gioco come essenziale, prioritario o importante nella vita.
3. Il Governo avvierà un Registro generale dei divieti di accesso al gioco d'azzardo (registro dei vietati) e solleciterà le autorità regionali ad interconnettere le informazioni dai rispettivi registri.
4.  Il Governo stabilirà le linee guida, in ambito digitale, per l'uso più sicuro e responsabile dei "beni digitali non fungibili", ovvero loot box o meccanismi di monetizzazione per gli utenti di videogiochi. I "loot" vengono ricevuti in cambio di un pagamento con valuta virtuale del videogioco al superamento delle sfide, anche se inoltre, se non vuoi aspettare per ottenerlo, puoi ottenerlo con denaro reale.
5. Con la riforma verrà modificata anche la Legge generale per la difesa dei consumatori e degli utenti, già riformata sette mesi fa, in modo che le sanzioni irrogate possano essere adattate alla capacità economica dell'impresa incriminata, essendo questi efficaci e dissuasivi. Le infrazioni possono variare da lievi (tra 150 e 10.000 euro), gravi (tra 10.001 e 100.000) a gravissime (da 100.001 a 1.000.000 di euro), in cui la chiusura temporanea di stabilimenti, strutture o servizi per una durata massima di cinque anni .
 

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