UK, Gcf alla Financial Conduct Authority: 'Attenzione al debanked illecito'
Il Gambler consumer forum denuncia all'autorità britannica le azioni delle banche che bloccano i conti di scommettitori che 'stanno semplicemente partecipando a un hobby legittimo'.
"Scriviamo a nome di coloro che nel settore del gioco d'azzardo stanno attualmente vivendo crescenti e ingiuste difficoltà quando le transazioni legali relative al gioco d'azzardo passano attraverso conti bancari. Siamo profondamente preoccupati per i bookmaker regolamentati e autorizzati che hanno accesso ai conti bancari rimossi". Questo l'incipit della lettera inviata dal Gambler consumer forum alla Financial conduct authority per denunciare e chiedere un intervento di chi di competenza in merito alle difficoltà create dagli istituti di credito ai giocatori inglesi, e non solo.
Spiega infatti il Forum che questo comportamento delle banche "ha un impatto sui milioni di giocatori d'azzardo dnel Regno Unito che stanno semplicemente partecipando a un hobby legittimo", un hobby che, peraltro, "supporta molte delle industrie sportive più iconiche della Gran Bretagna, come le corse di cavalli".
Ricorda infatti il Gcf che un reportage pubblicato di recente dal Racing Post ha evidenziato come "numerosi bookmaker di ippodromi hanno rivelato di aver avuto conti chiusi dalle banche senza spiegazioni. Un allibratore, Graham Thorpe, ha detto al Racing Post di aver chiuso 11 account associati alla sua attività, compresi quelli di enti di beneficenza e organizzazioni per i quali era tesoriere".
"Comprendiamo che le banche stanno attuando queste chiusure con il pretesto di normative antiriciclaggio", continua la lettera del Gcf, "tuttavia, come sicuramente saprete, all'interno del capitolo 16 del documento Joint Treasury and Home Office National Risk Assessment of Money Laundering and Terrorist Financing, i rischi di riciclaggio di denaro nel settore del gioco d'azzardo rimangono bassi e hanno una bassa probabilità di essere abusati a fini di riciclaggio di denaro".
E aggiunge che "va inoltre notato che nel rapporto annuale 2022 dei rapporti sulle attività sospette della National Crime Agency, il gioco e il tempo libero hanno rappresentato solo lo 0,7 percento delle segnalazioni di attività sospette, una riduzione rispetto allo 0,83 percento dell'anno precedente. Inoltre, la valutazione strategica nazionale della criminalità organizzata e grave dell'Nca del 2021 afferma a pagina 57 che l'Nca considera il gioco d'azzardo solo come qualcosa per cui i riciclatori di denaro potenzialmente spendono i loro soldi. Le organizzazioni bancarie stanno quindi applicando un'esagerazione di massa a quello che è un rischio minuto chiaramente definito nella loro pratica di chiusura dei conti bancari".
Così il Gamblers consumer forum chiede alla Fca delucidazioni in merito alle consulenze fornite dall'autorità agli istituti bancari proprio in merito al trattamento delle transazioni di gioco d'azzardo. "Vorremmo chiedere se la Fca ha preoccupazioni per quanto riguarda la chiusura dei conti nel settore del gioco d'azzardo regolamentato e se è d'accordo con le dichiarazioni riguardanti l'antiriciclaggio e lo status di basso rischio che il Tesoro, il Ministero degli Interni e l'Agenzia nazionale per il crimine le hanno assegnato. Saremmo lieti di ricevere quanto prima una risposta su questi punti importanti e urgenti".
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