Easg 2024, Diamare (Adm): ‘Nel gioco fondamentale il modello concessorio’
Davide Diamare (Adm) sottolinea l’importanza del regime concessorio nel gioco e della capacità di concertazione con gli Enti locali per il riordino.
Roma - “Il cambio di prospettiva sul gioco negli ultimi anni ha consentito di approcciare il settore in modo differente anche se c’è ancora un aspetto culturale che rimane ancora nella mente delle persone: è ancora difficile far passar l’idea che questo è un comparto importante per tutti gli aspetti positivi che ha. Il compito dell’Agenzia è quello di applicare le scelte politiche che riguardano il settore del gioco.”
A sottolineare questi concetti è Davide Diamare, direttore dell'ufficio Giochi numerici e lotterie dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, durante il suo intervento alla European conference on gambling studies and policy issues, oggi, 11 settembre a Roma, con uno speech intitolato “Aggiornamento normativo dall'Italia".
“Dal 2023 – prosegue Diamare - il legislatore italiano ha approvato la legge delega per intervenire sui settore e gli argomenti legati al gioco e ci sono alcuni punti importanti della legge che vanno evidenziati. L’articolo che riguarda il riordino del gioco parte con queste parole: il modello organizzativo dei giochi pubblici è fondato sul regime concessorio e autorizzatorio quale garanzia di tutela della fede e sicurezza pubblici, del contemperamento degli interessi e della prevenzione del riciclaggio dei proventi dell’attività criminosa.”
“Il legislatore riconosce la necessità del modello concessorio, ovvero che sia il privato a gestire il settore ma anche che i concessionari abbiano un ruolo primario e necessario perché hanno un contatto diretto con giocatori e a livello organizzativo hanno la capacità tecnica di arrivare a quegli obiettivi che la legge si è proposta. Nella logica della necessità ci sono altre norme importanti che vanno nella direzione di rafforzare il ruolo dei concessionari.”
Diamare evidenzia anche che “da una parte la legge richiede che ci siano requisiti forti di affidabilità e allo stesso tempo le capacità tecniche che i concessionari devono mettere in campo per seguire questo settore. D’altra parte proprio perché hanno un ruolo importante è fondamentale garantire che le loro attività passino dal prelievo fiscale e da misure di sicurezza fondamentali per la governance del settore.”
A questo aggiunge che ci sono altri punti da analizzare tra cui “la capacità di concertazione con gli Enti locali perché nelle regioni c’è stato un proliferare di norme che hanno limitato in maniera disordinata le attività del settore del gioco. Il secondo riguarda il riordino della disciplina dei controlli e delle sanzioni perché si è fatto molto per combattere l’illegalità ma le armi non erano così efficaci e quindi la disciplina ha bisogno di regole più chiare nei confronti dell’illegalità”.
Un altro punto focale secondo Diamare riguarda “l’utilizzo dell’intelligenza artificiale che come tutti è oggetto di attenzione da parte del legislatore. Come in tutte le discipline dove prevale l’aspetto tecnico è inevitabile che leggi in questo settore vengano fatte in ritardo rispetto alle invenzioni tecnologiche. Compito di tutti quelli che si approcciano al settore è quello di fare un’analisi molto attenta su quello che si realizza attraverso l’intelligenza artificiale. Questo vuol dire che, come si realizza nell’ambito della protezione personale, chi gestisce l’intelligenza artificiale è chiamato a fare un’analisi ben precisa per consentire un uso di questi strumenti, che sono importanti per il contrasto ai fenomeni criminali e soprattutto possono essere utilizzati per offrire nuove esperienze. L’Agenzia del resto è sempre in prima linea e crede fermamente nel settore del gioco, fondamentale sotto il profilo economico, sociale e occupazionale.”
L'apertura del convegno è stata affidata ad Arjan van 't Veer, chairman del Comitato esecutivo di Easg, il quale ha sottolineato l'importanza della conferenza organizzata a Roma come occasione per condividere le migliori pratiche messe in campo dal settore per la promozione del gioco responsabile.
Ecco il video dell'intervento di Davide Diamare.