Enada Workshop, Cardia (Acadi): 'Riordino sia fatto su tutte le verticali del gioco'
Il presidente di Acadi al workshop organizzato da Sapar sottolinea che 'il nostro settore ha un grande valore sotto l’aspetto erariale, occupazionale e di innovazione'.
Scritto da Ac
"Tutti sostengono che il riordino sia importante, ma deve essere fatto su tutte le verticali del gioco poiché andare ad incidere solo su una di esse potrebbe andare ad insidiare le altre”. È quanto ha detto Geronimo Cardia, presidente di Acadi-Confcommercio, intervenendo oggi, 22 novembre, a Roma, all'Enada workshop organizzato dall'associazione Sapar dal titolo “L’importanza di bar, tabacchi e di tutta la rete generalista per la tutela dei consumatori, del gioco legale e del valore delle piccole e medie imprese di gestione”.
Secondo Cardia questo è "“un momento topico, si va verso la divisione del settore. Ci sono due livelli di comunicazione che siamo obbligati a gestire: il primo con coloro che non conoscono il comparto e il secondo con chi ci conosce. Il nostro settore ha un grande valore sotto l’aspetto erariale, occupazionale e di innovazione".
E in merito alle varie normative a macchia di leopardo sottolinea che "non è questa la realtà. Tutte le leggi regionali prevedono dei distanziometri e un numero di luoghi sensibili così elevato da rendere la normativa espulsiva. L’ipocrisia della norma è quella di contenere 5 anni di tempo per la dislocazione della propria attività. Grazie alla nostra attività sono stati prorogati questi termini perché gli enti hanno capito che sarebbero rimasti senza offerta di gioco legale. A noi serve una normativa", conclude, "che impedisca alle Regioni di fare dei distanziometri che non permettano di offrire il gioco pubblico sui vari territori”