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Ige 2025, Filletti (GamingMalta): ‘Un ponte tra gaming, esports e immersive tech’

09 aprile 2025 - 19:33

Esport, gaming e lo sviluppo di un Paese, il keynote speech di Ivan Filletti, ceo dell’authority Gaming Malta all’Italian Gaming Expo and Conference.

Scritto da Ca
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Roma - Come può un settore rivoluzionare un Paese, una nazione, in questo caso un’isola? A presentare il caso in questione è stato Ivan Filletti, CEO di Gaming Malta, l’authority del settore del gioco sull’isola che galleggia a pochi chilometri dall’Italia. “Malta è la silicon valley del gioco in Europa. I nostri costi di gestione delle aziende di iGaming sono molto bassi e come entità governativa promuoviamo il gioco. L’isola, nel passato, è stata trasformata totalmente dal gioco e dal suo sviluppo. Il gaming produce reddito e ha visto crescite importantissime del Pil, solo un +7% del 2023 quando abbiamo contato anche 13.404 lavoratori su poco più di 500 mila abitanti, un impatto davvero enorme anche per quel che riguarda la crescita economica, l’alta qualità e l’innovazione.”

Lo stesso modello potrebbe essere replicato con gli esport: “Sono una grande opportunità per l’isola. Abbiamo avuto i più grandi campioni di Tekken e di calcio nelle nostre città. La Malta Premier League ha prodotto oltre 3 milioni di contatti e oltre 44 mila visite uniche per le trasmissioni TV che ne hanno parlato. Sono numeri enormi per un’isola piccola come la nostra. Abbiamo creato anche gli Esport Awards e nel 2025 stiamo lanciando l’Esport Athlete Visa e anche un campus per creare nuovi atleti video. Molti team si stanno trasferendo su Malta come Talon Esports, uno dei più grandi e Furia dal Brasile. La politica ci aiuta e questo è molto per noi. Vogliamo sempre più risorse e soldi, non bastano mai!”

Molti studenti italiani volano a Malta per studiare inglese: “Adesso vorremmo che venissero per imparare gli esport - auspica Filletti che prosegue - Malta, sulla mappa globale esports, ha avuto oltre 800 mila views contemporanei nella finale ESL Pro League Season 20. Abbiamo fatto vedere e conoscere l’isola in tutto il mondo; anche questo si riesce a fare con un settore come gli esport.”

Tuttavia, pare sia “ancora difficile creare valore economico dalle competizioni videoludiche, ma i più giovani dedicano sempre più tempo a vedere in TV e sul web queste competizioni. Nel futuro si potrà scommettere e sfruttare la crescita di mobile esports betting e altre tecnologie immersive. Il nostro obiettivo è creare un ponte tra betting, gaming ed esports per crescere ancora di più come isola”, ha concluso Ivan Filletti.

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