Roma - Un tema quanto mai attuale. "Leadership femminile: trasformare le organizzazioni attraverso l'eccellenza interpersonale" è il titolo della tavola rotonda organizzata nella giornata inaugurale, oggi 9 aprile nel Salone delle Fontane a Roma, dell'Italian Gaming Expo & Conference.
La moderatrice Julia Weygandt, dell'international committee Global Gaming Women, chiede quali sono i principali ostacoli devono affrontare in un percorso di leadership al femminile.
Da parte sua Rossella Magurno, group human resources director di Novomatic Italia, sottolinea che "le donne hanno meno opportunità di accedere a ruoli di leadership, e non perché mancano di ambizione, ma perché ci sono delle barriere invisibili".
Camilla Folladori, chief strategy officer di Sisal, punta l'attenzione sulla leadership "inclusiva, non solo femminile" e sull'importanza di essere proattivi, come pure sul coltivare "un rapporto di fiducia".
Cecilia Incagnoli, vice president compliance & risk management Italy di Igt, pone l'accento sull'intelligenza emotiva: "Il mood della leadership ha un forte impatto sui team in generale".
Non mancano le difficoltà: Folladori ritiene che "le donne tendano a non sostenersi tra loro e certamente quelle che occupano una posizione di lòeadership non avevano un modello da seguire come guida".
Secondo Magurno "la vera sfida è creare un ambiente di lavoro dove tutti abbiano la stessa opportunità. Ci sono alcune cose conrete che possono fare la differente, come la trasparenza nelle selezioni e nelle prommozioni, come anche una cultura del feedback che garantisca una valutazione basata sui risultati".
Incagnoli evidenzia "l'abilità interpersonale delle donne", caratteristica importante nella costruzione di un percorso di leadership.