Ige 2025, Marti (Lega): ‘Impegno per legge esport, non possiamo rimanere indietro anche in Ue’
All’Italian Gaming Expo and Conference Roma 2025 è intervenuto il senatore Roberto Marti, Presidente Commissione Cultura e relatore Ddl su competizioni videoludiche per parlare della legge sugli esports.
Scritto da Ca
Roma - All’Italian Gaming Expo and Conference Roma 2025 si è parlato di esports sotto l’aspetto della normativa tra innovazione, regolamentazione e tutela e nel panel moderato da Katia Arrighi, è intervenuto anche il senatore Roberto Marti, Presidente Commissione Cultura e relatore Ddl su competizioni videoludiche per parlare proprio della legge sul settore: “Mi dispiace non essere in presenza ma impegni in aula su provvedimenti importanti mi hanno costretto qui. Nel 2023 ho presentato questo Ddl e fino al 2025 non è successo nulla. Per noi è un’eternità a livello regolatorio visto che manca l’approvazione della legge come l’avrei voluta. Ma in questo settore si intrecciano molti temi come quello tributario e altri. L’esigenza è nata perché si parla tanto di giovani ed era necessario regolamentare un settore che occupa proprio questa importante categoria e realtà sociali di vasta portata. Serve una norma nazionale che potrebbe anche non essere sufficiente visto che il mondo digitale è in continua evoluzione e le regole solo italiane rischiano di essere anche inefficaci. L’Europa si sta muovendo, invitando la Commissione stessa a riconoscere questi asset come strategici. L’Italia non può rimanere indietro rispetto ad altri Paesi dell’Ue e dobbiamo garantire che non vi siano anche problemi di altra natura. Abbiamo inserito anche il fatto che gli esports vengano catalogati sulla base dei valori della carta sportiva. Speriamo di poter chiudere a breve il percorso regolatorio, ce la stiamo mettendo tutta.”