Italian market workshop, Sbordoni: 'Nuova era per il settore e sfida per la sostenibilità’

Malta - “Il settore italiano del gaming si trova in una transizione verso una nuova era e come sempre accade di fronte a ogni cambiamento di scenario, questa situazione genera inevitabili traumi e molteplici complicazioni, come c’era naturalmente da aspettarsi. Ma tutto questo, va detto, era ed è inevitabile, perché il progresso non si può fermare, ma bisogno al contrario fare in modo che il processo di transizione sia più lieve possibile per tutti gli stakeholder”. Queste le parole con cui il legale Stefano Sbordoni conclude i lavori dell’Italian market workshop di Malta, organizzato da GiocoNews.it e Sigma group a margine della fiera Sigma Europe.

Dopo aver spiegato nei dettagli il quadro giuridico e legale in cui si inserisce e manifesta il processo di riforma del gioco online in Italia, il legale esprime il suo punto di vista sulla complessa situazione in cui si trova l’industria, aggiungendo: “La vera domanda che ci si pone oggi e, al tempo stesso, la vera sfida per il legislatore è se tutto questo che è stato oggi messo nero su bianco e imposto alla filiera sarà davvero sostenibile”. In riferimento alle diverse scelte e imposizioni che sono state impartite attraverso la riforma del gioco online: dalla regolamentazione dei Pvr alla fee di accesso alle nuove concessioni, passando per il divieto di skin. Un serie di decisioni che hanno sicuramente il loro senso, ma anche le loro criticità e solo la storia ci dirà se saranno state valide oppure no.