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Malta, il premier Abela a SiGma: 'Governo rafforzerà investimenti nel gioco'

16 novembre 2023 - 11:08

In visita a SiGma Europe, il primo ministro di Malta, Robert Abela, ribadisce sostegno del Governo al settore del gioco, con investimenti per formazione, start-up e innovazione. Uno spunto anche per l'Italia?

Scritto da Redazione
© SiGma World - Sito ufficiale

© SiGma World - Sito ufficiale

La kermesse SiGma Europe, in corso fino a domani, 17 novembre, registra un riconoscimento importante, che si estende a tutto il settore del gioco.

A darlo è il primo ministro di Malta, Robert Abela, il quale, nel corso della sua visita ai padiglioni del Maritime Hub, ha ribadito come l'evento dimostri quanto il Paese al centro del Mediterraneo sia ormai un centro di eccellenza per il gaming.

Snocciolando un po' di numeri: l'isola è la scelta di 351 società di gioco, con circa 16.000 carriere in questo comparto. “Con l’ecosistema, il talento e il buon Governo che offriamo, stiamo attirando imprese e start-up globali che si traducono in posti di lavoro di qualità. Ciò mentre anche l’industria dei giochi continua a contribuire alla crescita economica, con il valore aggiunto del settore che raggiungerà il 9,2 percento del valore aggiunto totale del nostro Paese nel 2022. Se si include l’effetto indiretto di questa industria, il contributo economico di questo settore sale al 12,4 percento del valore aggiunto totale nel 2022”, rimarca Abela.

Il premier ribadisce: “Questo è ciò che intendiamo quando diciamo che vogliamo continuare a rafforzare l’economia maltese a beneficio delle famiglie gozitane e maltesi. Con questo settore si riflette la politica operata dal Governo che attrae investimenti che offrono carriere di qualità e rafforza l’economia del nostro Paese con cui sosteniamo famiglie e imprese”.

Come annunciato nel bilancio per il prossimo anno, il Governo continuerà a investire in questo settore, rimarca Abela, “compresa l'attuazione della strategia nazionale sugli esport e varie iniziative per l'istruzione e la formazione per lo sviluppo dei giochi digitali in continuo rafforzamento. Continueremo inoltre a sostenere le start-up, incluso il Seed investment scheme che offrirà incentivi sotto forma di crediti d’imposta. E intanto stiamo investendo nel talento dei nostri giovani con un aumento sostanziale delle borse di studio in particolare corsi per rispondere alla necessità di più persone formate in settori così cruciali per la transizione economica del nostro Paese”.

Di certo la realtà maltese, per caratteristiche e dimensioni, non è paragonabile a quella italiana, ma di sicuro le esternazioni del premier fanno riflettere, quanto meno per il riconoscimento del settore del gioco come "industria", al pari di tutte le altre, e del suo contributo all'economia del Paese.

Punto che a volte sfugge ad alcuni dei nostri politici.

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