Sigma Europe: scommesse esports realtà solida per operatori e giocatori
Alla fiera di Malta si analizzano i risultati ottenuti da betting sugli esports, dando voce gli esperti.
Malta - Le scommesse sugli esports stanno mantenendo le (rosee) promesse? È questa la domanda che ci si pone sul palco di Sigma Europe con un panel dedicato che mette insieme operatori, fornitori e team esports per capire cosa sta accadendo tra le industrie di betting e videogame. E la risposta, a quanto pare, è positiva. Nel panel, moderato da
Michele Magro, head of legal & compliance Nsus Malta, Glenn Camilleri, European & esports trading manager di Betsson Group, spiega che un paio di anni fa una statistica rivelava che l'esport era uno dei top 7 sport su cui le persone scommettono. È davvero così? E oggi l’esporta è ancora un segmento di apertura per i bookmaker? Secondo Camilleri “Sì, è oggi uno dei top 5, a seconda di quello che sta succedendo. Non è il primo mercato, ma è uno dei top 7. Se non c'è il calcio, c'è il calcio videogiocato”, spiega.
E aggiunge: “si tratta di un mercato che è ancora più importante di quanto si pensi. Oggi c’è anche la Coppa del Mondo dell'esport, che attraverso League of Legends ha colpito 6,5 milioni di spettatori. Il potenziale è ancora lì.”Secondo Juana Bischoff, Senior business development of Oddin.gg, “la generazione di oggi è una generazione di giocatori. Ci sono 3 milioni di giocatori nel mondo. Il potenziale dell'esport è progettato per raggiungere i 24 milioni nel 2020. Se Betsson spiega che le scommesse esports sono nel ‘top 5’, ricordo anni fa quando ho avuto queste conversazioni con operatori e dicevo che l'esport sarebbe stato definitivamente tra i top 5. E a volte rientra anche nel top 3. Le persone mi guardavano dicendo che non poteva accadere. Ma invece è forse solo l’inizio”.
E aggiunge: “quando mi metto nella posizione di un operatore, penso a cosa è importante per loro. Volete garantire i risultati, volete crescere, e volete avere nuovi clienti, giusto? Quindi questo è ciò che dovete avere sulla vostra agenda strategica, perché stiamo parlando di un nuovo pubblico che potete attrarre. E non andrete a cannibalizzare gli altri sport, perché non sono interessati agli sport tradizionali, ma amano i loro esport”
Bischoff spiega inoltre che le statistiche rivelano che l’età media degli scommettitori esports è di 25 anni, mentre per il calcio è di 35 anni e per il basket 33. quindi si tratta di uno specifico segmento e una nuova audience.