Dopo settimane di attesa, il Comune di Roma ha finalmente pubblicato il bando-ponte relativo alla gestione dell'ippodromo delle Capannelle per il 2025.
Come noto, infatti, il 31 dicembre 2024 scadrà la gestione attuale in capo ad Hippogroup Capannelle, e non c'è quindi più tempo da perdere per assicurare un futuro all'impianto, come auspicato anche dal ministero dell'Agricoltura, e chiesto dalla politica capitolina.
Il bando, intitolato "Affidamento in concessione del servizio di gestione, custodia e conduzione dell’impianto Sportivo denominato “Ippodromo delle Capannelle”, sito in Via Appia Nuova n. 1255, per l’annualità 2025, nelle more dell’espletamento della procedura indetta con Determinazione Dirigenziale n. 237 del 19.04.2024 ex art. 4 del D.Lgs. n. 38/2021" e pubblicato dal Dipartimento Grandi eventi, sport, turismo e moda ha un valore di 5.161.980,33 euro.
Secondo quanto si legge nella descrizione allegata al testo, "il servizio dovrà essere realizzato da un soggetto organizzatore, con la specifica qualifica di 'società di corse', che sia in grado di garantire tutti i servizi necessari per lo svolgimento dell’attività ippica relativa alle corse al trotto e al galoppo secondo il calendario nazionale programmato dal ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, nonché tutti i servizi necessari per garantire la continuità delle attività complementari autorizzate all’interno dell’impianto, secondo quanto specificatamente definito nel Capitolato prestazionale.
Il contraente, anche in forma riunita, dovrà curare con risorse proprie, la conduzione dell’impianto assicurando un adeguato know how e piena capacità al fine di garantire lo svolgimento dell’attività di organizzazione delle corse al trotto e al galoppo.
In dettaglio la società di corse aggiudicataria si obbliga a garantire tutti i servizi necessari per lo svolgimento dell’attività ippica relativa alle corse al trotto e al galoppo secondo il calendario nazionale programmato dal ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, nonché tutti i servizi necessari per garantire la continuità delle attività complementari autorizzate all’interno dell’impianto, secondo quanto specificatamente definito nel Capitolato prestazionale".
Il concessionario, precisa il disciplinare di gara, "a decorrere dalla data di avvio della concessione, con periodicità mensile corrisponderà il canone, il cui importo sarà determinato a seguito del rialzo percentuale indicato dal concessionario medesimo nella sua offerta economica.
Il canone annuo posto a base di gara e soggetto a rialzo è pari a 40.000 euro oltre Iva di legge soggetto a rivalutazione annuale Istat.
Il contratto collettivo applicato 'Impianti sportivi e attività sportive' Cod. Cnel H07A in vigore dal 1° settembre 2022 al 31 agosto 2025".
La durata della concessione è di un anno decorrente dalla data del verbale di formale consegna dell’impianto sportivo.
Si specifica, si legge ancora nel disciplinare di gara, "che in considerazione della cessazione dell’attuale attività di detenzione al 31.12.2024, a far data dal 01.01.2025, la società individuata ad esito della presente procedura dovrà comunque garantire ogni attività e servizio per il funzionamento dell’Impianto sportivo, ivi incluso la gestione degli spazi a verde e degli equini presenti, scongiurando qualsiasi rischio di natura igienico sanitaria.
La concessione potrà essere modificata, senza una nuova procedura di affidamento, ai sensi dell’art. 189c del Codice, nei casi previsti nella concessione".
La scadenza della presentazione delle domande è in programma per il 4 novembre, entro le 18, mentre l'apertura delle offerte è fissata per il 5 novembre alle ore 10. Gli interessati possono depositare una richiesta di chiarimenti entro le 18 del 28 ottobre.
Tutti i dettagli sul bando e i relativi documenti sono disponibili a questo link.