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Bezzera (Anac) su Dl Omnibus: 'Misura sbagliata, ininfluente per il mercato ippico'

09 agosto 2024 - 09:31

Delusi gli allevatori di cavalli che dopo un'analisi del Dl annunciato dal ministro Giorgetti apprendono che l'agevolazione Iva vale solo per i puledri nel primo anno di vita, che hanno quote di mercato minimali in Italia.

Scritto da Dd

Foto di Ben Berwers (Unsplash)

Quanto è contenuto nel Dl Omnibus è una misura ininfluente per il mercato ippico italiano.

A scriverlo, in una nota, è Isabella Bezzera, presidente dell'Associazione nazionale allevatori cavalli, che all'indomani dell'annuncio del ministro Giancarlo Giorgetti in merito al Dl Omnibus, dopo aver letto attentamente il testo del decreto, vede spegnersi ogni entusiasmo iniziale. 

"Ri𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗼𝗿𝗱𝗮𝘁𝗼 con Masaf e Mef nel testo approvato viene introdotta la riduzione dell’iva al 5 percento per i cavalli 'entro 12 mesi dalla nascita', ovvero per i cosiddetti foals."

Parlando dei contenuti del Dl Omnibus il titolare del ministero dell'Economia e delle Finanze aveva citato, laconicamente, anche agevolazioni Iva sui "trasferimento dei puledri, per contrastare la concorrenza in materia fiscale che arriva da altri paesi." Peccato che le agevolazioni siano previste, come spiega l'Anac, solo "per i cosiddetti foals", ossia puledri fino a un anno di età, che in Italia, sempre a della dell'Anac, hanno un mercato praticamente ininfluente.

"𝗣𝘂𝗿𝘁𝗿𝗼𝗽𝗽𝗼 siamo appena venuti a conoscenza del fatto che il testo del Decreto Omnibus, approvato dal Consiglio Dei Ministri", scrive Isabella Bezzera, presidente dell'Anac, "𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗲𝗿𝗿𝗼𝗻𝗲𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗿𝗲𝗱𝗮𝘁𝘁𝗼." Un errore che è stato immediatamente evidenziato ai vertici dei ministeri competenti, quello dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e quello dell'Economia e delle Finanze.

Spiega ancora la presidente degli allevatori italiani che "è assolutamente nostro interesse far si che venga adeguatamente corretto il passaggio fondamentale al fine, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗲𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝗲. Il presidente Anac rende noto di aver 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝘁𝗼 𝗼𝗴𝗴𝗶 stesso (il riferimento è a ieri, 8 agosto 2024, Ndr) con i vertici Masaf e Mef i quali 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘂𝗻 𝗮𝗽𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗼 𝗲𝗺𝗲𝗻𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 alle Camere alla riapertura dei lavori per confermare l’applicazione dell’abbassamento dell’aliquota Iva al 5 percento, per i puledri fino al 31 Dicembre dell’anno successivo alla nascita."

Aggiunge l'Anac che "è altresì facilmente comprensibile come quanto da noi richiesto alle istitutizioni dovesse obbligatoriamente interessare il mercato degli yearlings, anche in considerazione del fatto che il mercato dei foals in Italia è assolutamente ininfluente."

Una tema che, effettivamente, è stato più volte evidenziato anche tramite interventi pubblici dai rappresentanti degli allevatori italiani, che hanno sempre lamentato una tassazione iniqua nelle vendite dei cavalli, che assieme ad altri annosi problemi del settore ha, di fatto, "decimato il numero dei proprietari dei cavalli da corsa creando così un allarmante squilibrio del mercato e del mondo ippico."

Ora l'Anac auspica che il Decreto, opportunamente modificato, "possa entrare in vigore in tempo utile per la prossima asta Yearling." L'asta è in calendario nei giorni 9 e 10 settembre, considerando la pausa estiva della politica, il tempo a disposizione per correre ai ripari è veramente poco.

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