Caprilli, D'Alesio: 'Ascoltare associazioni e operatori'
D'Alesio (Coordinamento ippodromi) invita sindaco e consiglio comunale ad elaborare un progetto di riapertura dell'impianto di Livorno condiviso con operatori ed associazioni del settore.
Scritto da Redazione
"Ho ascoltato la conferenza stampa tenutasi ieri davanti all’ippodromo Caprilli e le dichiarazioni dell’onorevole Manfredi Potenti e dei consiglieri comunali della Lega.
Devo dire che sono molto d’accordo con quanto da loro dichiarato in merito ad un ipotetico progetto di riconversione ed alle linee di indirizzo sulle quali lavorare per la riapertura dell’ippodromo che ho avuto l’onore e l’onere di dirigere per trent’anni.
Mi auguro che anche il sindaco rifletta attentamente su quanto da loro evidenziato e su tutta la 'questione', ed avvii finalmente un percorso di approfondimento sulla storia del Caprilli ma anche di ascolto e condivisione con gli operatori e con le associazioni del settore per realizzare un buon progetto”.
Ad esprimere questo auspicio è Attilio D'Alesio, presidente del Coordinamento ippodromi ed ex direttore - per tre decenni - dell'ippodromo Caprilli di Livorno, al centro di una conferenza stampa tenuta ieri, 25 febbraio, dal deputato leghista Manfredi Potenti, davanti ai cancelli dell'impianto chiuso dal 2016 e prossimo alla riapertura, secondo quanto promesso dal sindaco Luca Salvetti.
"Il Caprilli può tornare ad essere il grande teatro dove si svolgevano le bellissime corse dei cavalli ma anche attività culturali, sportive e ricreative con la presenza di tante famiglie, giovani ed anziani come è accaduto dal 1894 al 2011.
Ringrazio quindi, molto, l’onorevole Potenti per l’iniziativa assunta e contestualmente confermo la mia disponibilità a dare tutto il miglior contributo di idee per la riapertura dell’ippodromo, che qualche anno fa era chiamato 'il salotto buono della città' ed era frequentato da migliaia di livornesi e di turisti.
Disponibilità che confermo, in qualità di presidente del Coordinamento ippodromi anche al sindaco ed al consiglio comunale", conclude D'Alesio.