Gestione ippodromo Capannelle, Tar Lazio annulla il bando-ponte per il 2025

“Sopravvenuta carenza di interesse per gara deserta.”

Questo il verdetto del Tar Lazio, chiamato a pronunciarsi sul  ricorso presentato dall'attuale gestore -dell'ippodromo di Roma - Hippogroup Capannelle – contro la determinazione dirigenziale con cui il Comune ha indetto il bando ponte per la sua gestione nel 2025.

Tale bando è a tutti gli effetti nullo, come non fosse mai stato pubblicato, secondo quanto apprende GiocoNews.it.

Come si ricorderà, Hippogroup Capannelle era stata espressamente esclusa dalla partecipazione al bando richiamando il Regolamento per la gestione e l’utilizzo degli impianti sportivi di proprietà di Roma Capitale, approvato con deliberazione di Assemblea Capitolina nç 186 dell’11 dicembre 2023 (il 'Regolamento Impianti'), nella parte in cui è previsto che 'sono esclusi dalla partecipazione di bandi o aggiudicazioni di impianti sportivi gli operatori economici che abbiano violato il Codice dei contratti pubblici e i Regolamenti capitolini in materia di gestione degli impianti sportivi'".

C'era da aspettarselo, dopo che il bando per la gestione dell'impianto non aveva registrato alcuna candidatura.

Ma manca poco più di un mese alla fine della gestione attualmente in capo a Hippogroup Capannelle – fino al 31 dicembre – e toccherà al Comune dipanare il bandolo della matassa, dare risposte ai lavoratori che rischiano il licenziamento e assicurare che l'impianto resti o torni attivo nel più breve tempo possibile, come auspicato dai vertici del ministero dell'Agricoltura.

C'è poi da capire quali saranno gli esiti della manifestazione d'interesse promossa dal Comune lo scorso aprile per la riqualificazione dell'ippodromo, dopo lo slittamento dell'esame delle integrazioni documentali chieste agli operatori interessati.