Ippica: classificazione ippodromi in stand by, passi avanti per il calendario
Gli incontri online di oggi, 26 luglio, non portano novità in merito ai criteri di classificazione degli ippodromi, mentre entro la prossima settimana sarà pubblicato il decreto con i criteri per il calendario corse 2025.
Nessuna novità sui criteri di classificazione degli ippodromi, mentre per l'atteso calendario corse per il 2025 è solo questione di giorni prima di conoscere i criteri sulla base dei quali verrà definito.
Questo l'esito degli incontri (a distanza) organizzati nel corso della giornata odierna, 26 luglio.
Partiamo dunque daltavolo degli esperti per la classificazione degli ippodromi, che si è chiuso con un nulla di fatto, rinviando ai prossimi incontri, in programma l'1 e il 2 agosto, la definizione dei parametri di qualità sui quali stabilire una classificazione degli ippodromi.
Il fine, lo ricordiamo, è realizzare una classificazione degli ippodromi in attività secondo un metodo matematico scientifico modello Ahp (Analytic hierarchy process, Ndr). Il Masaf ci sta lavorando, da diversi mesi, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell'Università degli Studi di Napoli “Parthenope”.
Alla seconda riunione, che verteva sul calendario corse 2025, erano invitate le associazioni delle categorie e degli ippodromi. Alla presenza del direttore generale della Direzione generale per l'ippica Remo Chiodi e con la Responsabile per la programmazione ippica per il Masaf, Tamara Papiccio.
Da quest'ultimo incontro, quale unico elemento di novità, è emerso soltando che in merito al calendario corse 2025, i criteri per la sua definizione verranno comunicati con un decreto del capo di dipartimento.
Sul tema, qualche giorno fa, in seguito all'ultima riunione della Consulta dell'ippica, era intervenuto anche il sottosegretario Patrizio La Pietra, dichiarado che “stiamo lavorando di concerto con tutti i soggetti interessati alla stesura del calendario corse 2025, così da poter consentire una adeguata programmazione degli appuntamenti previsti per il prossimo anno."