Buone notizie per gli ippodromi.
Con un decreto firmato dal direttore generale Oreste Gerini, il ministero delle Politiche agricole ha approvato il calendario nazionale delle corse ordinarie per il periodo 1° marzo – 31 dicembre 2022, delle corse di Gruppo Listed ed Handicap principali del galoppo in piano, e dei Grandi premi di trotto, delle corse di Gruppo, Listed ed Handicap principali del Galoppo in ostacoli e delle corse principali per cavalli arabi e anglo-arabi, tutte corredate dai relativi stanziamenti.
Nelle premesse del decreto il Mipaaf ricorda che “per l’anno 2022 sussiste l’esigenza di rivedere complessivamente, rispetto agli anni precedenti, la distribuzione delle giornate per i singoli ippodromi, al fine di evitare le sovrapposizioni tra ippodromi limitrofi per specialità, in considerazione della collocazione geografica e del bacino di utenza tra gli impianti in cui si svolge la medesima disciplina”, rilevando che, “sulla base dei criteri del calendario, il numero di giornate di corse per singola giornata e nel totale annuale deve essere tale da garantire una distribuzione territoriale il più possibile omogena tra gli ippodromi in attività, attraverso l’individuazione di campi con distinte dotazioni, individuate in funzione dell’eventuale concomitanza con giornate di particolare rilevanza”. Inoltre, prosegue il Ministero, “su base annuale, l’assegnazione del montepremi, da attribuire agli ippodromi, deve essere operata tenuto conto del rapporto costo/benefici, dell’esigenza di razionalizzare la distribuzione dei campi e in funzione altresì del montepremi medio per giornata del triennio 2019-2021, tenuto conto delle risorse finanziarie disponibili, rapportando il criterio al periodo di attività per gli impianti di nuova apertura”.
Il decreto quindi richiama l’articolazione delle corse su sei giorni la settimana, ordinariamente da martedì a domenica, salvo festività, la necessità di procedere alla riduzione delle giornate in eccesso risultanti dalla media triennale, evidenziando “che la corrispondente riduzione proporzionale è stata operata tenuto conto della diminuzione delle giornate assegnate, in particolare: alle società di corse che hanno specificamente richiesto di organizzare un minore numero di convegni rispetto a quelle risultanti dalla media triennale, al fine di garantire montepremi maggiori nelle giornate di corse; alle società che hanno richiesto prolungati periodi di chiusura; per gli ippodromi del territorio siciliano, la chiusura dell’impianto di Palermo ha condotto nell’ultimo triennio ad assegnare, per il trotto, 41 giornate nell’anno 2019 e 38 giornate negli anni 2020 e 2021 all’ippodromo di Siracusa, per la necessità, accertata nei relativi decreti, 'di garantire la prosecuzione dell’attività di corse al trotto nella regione Sicilia al fine di attenuare gli effetti della chiusura dell’ippodromo di Palermo', a fronte del numero di 10 giornate di trotto assegnate sino all’anno 2017, prima dell’intervenuta chiusura dell’ippodromo di Palermo”.
Il calendario generale marzo-dicembre 2022, consultabile
a questo link,
vede, in media, circa 115 giornate di corse al mese fra trotto e galoppo disputate sul territorio nazionale, toccando i livelli più bassi ad agosto e dicembre, con 108 e 107 corse, e le punte massime a maggio e novembre, con 121. La proporzione è sempre a vantaggio del trotto (75-80 circa contro 35-40).
Per le listed e gli handicap principali per il galoppo in piano, l'elenco completo delle corse programmate si può vedere
qui, mentre quelli ad ostacoli si trovano
a questo link, e vedono protagonisti gli impianti di Merano e Milano.
I Gran premi di trotto per il 2022 invece sono
i seguenti.