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Ippodromo Capannelle: aperte tutte le buste, via alla fase successiva

08 agosto 2024 - 11:56

Il dipartimento Grandi eventi, Sport, Turismo e Moda dell'assessorato di Roma Capitale apre anche le buste 'tralasciate' nella giornata di ieri, 7 agosto, probabilmente a causa di un problema alla piattaforma.

Scritto da Dd
Credits: Violeta Pencheva (Unplash)

Credits: Violeta Pencheva (Unplash)

Tutte nuovamente allineate, inattesa dell'autostart del Comune di Roma. Sono le quattro società che partecipano alla gara per la riqualificazione dell'ippodromo delle Capannelle di Roma. Questo l'aggiornamento di oggi, giovedì 8 agosto, della vicenda. 

Nella giornata di ieri, mercoledì 7 agosto, era attesa l'apertura delle buste con la documentazione tecnica e economica relativa, tuttavia un malfunzionamento (non confermato) della piattaforma "Tutto gare", gestita dall'ufficio del dipartimento Grandi eventi, Sport, Turismo e Moda dell'assessorato di Roma Capitale, nella giornata di ieri faceva risultare aperte le buste di solo due delle quattro aziende ammesse alla procedura: quelle del Centro nazionale sportivo Libertas Aps e quelle della società Marsicana Srl, ossia le prime due iscritte alla gara.

Oggi la situazione torna alla normalità con la piattaforma che segnala l'apertura di tutte e quattro le buste, comprese quelle della Europa System Srl e quelle della Musica grandi produzioni Srl, le due società aggiuntesi in un secondo momento.

Nulla trapela, al momento, sul contenuto delle buste aperte. Ora, salvo necessità di integrare i documenti presentati, che verranno valutati da seggio e commissione interna, la palla dovrebbe passare rapidamente alla conferenza dei servizi.

L’Amministrazione concedente, successivamente, approverà gli esiti delle attività di competenza della commissione interna e adotterà un provvedimento formale contenente l’elenco dei candidati esclusi e dei candidati ammessi alla procedura.

Ricordiamo che il valore della concessione stimato, ai sensi dell'art. 179 del Codice, per una durata minima di sei anni è pari a 27.137.880 euro al netto dell’Iva, oneri della sicurezza pari a zero.

Stando a quanto riportato nel bando chi vincerà la gara potrà, nei prossimi anni, costruire all'interno dell'ippodromo anche “immobili con destinazioni d’uso diverse da quella sportiva, che siano complementari o funzionali al finanziamento o alla fruibilità dell’impianto sportivo, con esclusione della realizzazione di (veri e propri) nuovi complessi di edilizia residenziale”.

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