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Ippodromo Capannelle in stato di agitazione contro i tagli all'ippica

19 novembre 2021 - 17:35

L'Rsa dell'ippodromo di Roma ha indetto uno “stato di agitazione”, comprensivo di scioperi e altre iniziative, contro la decisione del Governo di ridurre le risorse per gli ippodromi.

Scritto da Daniele Duso

"Uno 'Stato di agitazione' con pacchetto di 8 ore di sciopero e altre iniziative di lotta". Con una comunicato firmato dalla Rappresentanza sindacale aziendale parte la reazione di sindacati e lavoratori dell'ippodromo Capannelle di Roma ai tagli al settore ippico inseriti nel disegno di legge di bilancio.

Rsa e lavoratori dell'ippodromo di Roma, dopo l’incontro con la società di gestione Hippogroup Capannelle, facendo seguito al comunicato stampa del “Gruppo Ippodromi Associati” relativo all’ingiustificata riduzione di risorse da parte del Mipaaf agli Ippodromi per l’anno 2022, annunciano "un pacchetto di otto ore di sciopero e altre iniziative di lotta che verranno comunicate nei modi e nei tempi previsti". Il comunicato evidenzia l’impossibilità di proseguire la normale attività, con la conseguente ricaduta sui posti di lavoro.

Nella giornata di ieri, giovedì 18 novembre, un comunicato del Gruppo ippodromi associati, aveva evidenziato come, nel disegno di legge di bilancio "al capitolo 2297 'Sovvenzioni per le società di corse per l’organizzazione delle corse ippiche....' è previsto, per l’anno 2022, uno stanziamento di appena 40 milioni di euro rispetto ai 46,5 milioni di euro dell’anno 2021”. Un taglio "inaccettabile e insostenibile", come l'ha definito anche il Coordinamento ippodromi.

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