Ippodromo Capannelle, Siag a Gualtieri: 'Comune Roma tuteli impianto e lavoratori'
Il Sindacato italiano allenatori guidatori chiede un incontro al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, tutele per i lavoratori dell'ippodromo Capannelle e per l'impianto.
Scritto da Fm
© Ippodromo Capannelle - Sito ufficiale
I giorni corrono e si moltiplicano gli appelli per salvare l'ippodromo romano delle Capannelle, al momento senza un gestore per il 2025, dopo che il bando-ponte lanciato dal Comune è andato deserto ed è stato anche dichiarato nullo dal Tar Lazio.
L'ultimo della serie arriva dal Siag - Sindacato italiano allenatori guidatori, che chiama in causa il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, considerando che manca poco più di un mese alla scadenza dell'attuale gestione, in capo a Hippogroup.
"Dopo il 31 dicembre l'ippodromo di Capannelle diventerà un problema di ordine pubblico con la presenza di animali e persone, abusivi e non, e toccherà a voi gestire la situazione, assicurare le pulizie, lo smistamento del letame, la distribuzione di acqua e luce, la manutenzione delle piste per i cavalli.
Noi come associazione abbiamo partecipato alla riunione che sancì l'assegnazione dell'ippodromo per un anno a Hippogroup Capannelle con la promessa dell'assessore allo Sport Alessandro Onorato di promuovere un bando nel 2024 per trovare un nuovo gestore dal 2025. Tutto questo non è successo, ora si rischia di chiudere l'intero impianto e di abbandonarlo a se stesso lasciando padri di famiglia senza lavoro e un intero settore senza l'ippodromo piu importante d'Italia".
Per questo, il Siag chiede a Gualtieri di convocare le sigle degli operatori ippici "residenti" nell'ippodromo. In caso contrario, non si esiterà a manifestare per le vie di Roma, anche se tale eventualità viene lasciata come "ultima ratio", dato che per Roma il 2025 sarà l'anno del Giubileo e che gli ippici preferirebbero evitare problemi di ordine pubblico in vista di tale avvenimento.
L'appello del Siag arriva nel giorno in cui scade la sospensione dei licenziamenti dei lavoratori dell'ippodromo ottenuta dai sindacati agli inizi del mese e poco dopo l'invito del sottosegretario del ministero dell'Agricoltura, Patrizio La Pietra, rivolto al Comune affinché si assuma le proprie responsabilità.
L'Amministrazione, dal canto suo, starebbe pensando a un nuovo bando-ponte, magari rivolto "non solo a chi fa galoppo e trotto, ma anche a chi fa impresa in genere. Hippogroup (che ha un debito di 5 milioni con il Comune per canoni non versati, Ndr) potrebbe, in qualche modo, rimanere dentro ma "è chiaro - ha sottolineato l'assessore Onorato - che il contributo di 4,2 milioni che arriva dal ministero verrebbe assorbito dalla cartella" cioè andrebbe a scomputo della morosità nei confronti del Comune.