L'ippica parla français
Inès Hendili, international business development & contry manager dell'International department del Pmu, illustra le strategie dell'operatore di scommesse sulle corse di cavalli e lo stato di salute dell'ippica in Francia.
Quando si parla di ippica, non si può non fare riferimento ad uno dei Paesi dove il settore rappresenta da sempre un'eccellenza, ovvero la Francia. Da sempre i cugini d'Oltralpe hanno rappresentato un punto di riferimento per gli operatori italiani, che spesso guardano alla nazione francese come esempio da seguire e a cui mirare.
Ma in che modo va rilanciato il prodotto ippico, sia dal punto di vista della scommessa che come evento sportivo? Lo abbiamo chiesto a Inès Hendili, international business development & contry manager dell'International department del Pmu (Pari Mutuel Urbain), uno dei maggiori operatori di scommesse.
“Pmu è il primo operatore di scommesse ippiche a totalizzatore in Europa e il terzo a livello mondiale. Emmanuelle Malecaze-Doublet, la nostra direttrice generale, ha presentato un piano strategico che mira a crescere di 1 miliardo di euro il movimento delle scommesse e a superare i 4 milioni di clienti, per dare un contributo economico significativo nel 2026. Questo piano si basa su un approccio globale che porti la crescita dell'azienda: il proseguimento della trasformazione dell'azienda, in particolare in termini di tecnologia, la diffusione di una gamma attraente e innovativa di scommesse e di giochi ippici, lo sviluppo dei canali di distribuzione con la rete di punti di vendita e la tecnologia digitale, e dell'attività internazionale, nonché uno sforzo collettivo con tutti gli operatori del settore per rendere le corse dei cavalli parte della vita quotidiana di un maggior numero di francesi.”
Come è andato il gioco sui cavalli in Francia nel 2023?
“Il 2023 è stato il primo anno di attuazione del nostro piano strategico per rendere le scommesse ippiche parte della vita quotidiana dei francesi. A breve pubblicheremo i primi risultati e le cifre dettagliate dell'anno. Nel 2023 Pmu continua a crescere, anche a livello internazionale, in particolare in Italia. I nostri partnership storici con i vostri operatori di scommesse ippiche stanno dando buoni risultati, con gli scommettitori italiani che da più di 20 anni continuano ad apprezzare le corse francesi e la presenza regolare di cavalli italiani nei nostri ippodromi.”
Cosa si può fare per rendere le scommesse più appetibili?
“L'ippica deve essere resa più attraente attraverso la modernizzazione e l'innovazione. Pmu sta continuando a sviluppare e promuovere la propria offerta agli scommettitori target principali, lavorando al contempo per reclutarne dei nuovi. Il nostro piano mira a fidelizzare i clienti strategici e a creare valore attraverso prodotti e servizi associati sempre più attraenti e stimolanti. Nel 2023 Pmu si è prefissata di conquistare nuovi clienti attraverso una politica di innovazione della sua tradizionale gamma di scommesse. La formula 'Pariez spOt', che offre un'abile combinazione di cavalli favoriti e outsider grazie all'algoritmo di Pmu, è stata resa più efficace e promossa per attirare una clientela meno esperta o neofita. Sempre nell'ottica del reclutamento, il Quinté+ è stato ridisegnato con un'offerta più chiara, più visibile e più attraente. I primi risultati sono molto incoraggianti.”
Gli ippodromi, a suo avviso, che luoghi devono essere per attrarre pubblico?
“L'ippodromo è il luogo ideale per il tempo libero. È un luogo di spettacolo e di emozioni. Il Pmu ha appena annunciato una serie di partnership con circa quaranta ippodromi per promuovere le scommesse ippiche offline. Pmu e gli ippodromi lavoreranno insieme per migliorare l'esperienza del cliente e rendere più facile il gioco, promuovendo al contempo le scommesse ippiche.”
Come è cambiata l'ippica in Francia e il gioco legato a questo settore?
“L'ippica e le scommesse sono inseparabili. Non ci sono corse senza scommesse e non ci sono scommesse senza corse. Ecco perché il Pmu ha creato questi partenariati. Più ampiamente, il Pmu e l'Istituzione delle corse collaborano strettamente e costantemente per offrire al pubblico ed ai clienti il meglio delle corse e delle scommesse ippiche.”
I giovani sono ancora attratti dall'ippica?
“Sì, a condizione di fargli conoscere le corse, soprattutto sugli ippodromi. Questo è uno degli obiettivi del nostro programma Trasmissione, che mira a reclutare nuovi scommettitori, comprese le nuove generazioni, soprattutto attraverso le sponsorizzazioni.”
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