Questa fine d'anno, vissuta da molti come una specie di "limbo", è invece densa di notizie e di attese per il mondo dell'ippica. E soprattutto degli ippodromi.
A tenere banco nelle ultime ore è ovviamente la vicenda che ha avuto per teatro l'ippodromo Paolo VI di Taranto, dove un cavallo è stato maltrattato dal suo “gentleman”, che l'ha colpito con calci e frustate all’interno del box.
Un episodio, verificatosi al termine della terza corsa del 26 dicembre, emerso grazie all’intervento del maniscalco di servizio e alle telecamere posizionate nel recinto tris, la cui registrazione è stata prontamente inviata ai funzionari ministeriali e al presidente di giuria. E che ha portato la proprietaria dell'impianto, Anita Carelli, a chiedere "con urgenza" al ministero dell'Agricoltura - con un appello diretto al sottosegretario Patrizio La Pietra e al direttore generale per la Direzione per l'ippica, Remo Chiodi - di approntare un nuovo regolamento per la tutela del benessere animale.
Con la previsione di sistemi di videosorveglianza nelle strutture ippiche, la presenza di personale qualificato per monitorare e intervenire tempestivamente in caso di segnalazioni o situazioni critiche, il controllo degli animali durante le gare, l’adozione di provvedimenti immediati e severi, come la revoca definitiva della licenza per chi li maltratta e l’imposizione di una sanzione pecuniaria da corrispondere senza indugio. https://www.gioconews.it/news/ippica/cavallo-picchiato-carelli-ippodromo-taranto-al-masaf--nuove-norme-per-tutelare-animali-.aspx
A tale richiesta si affianca la presa di posizione di Horse angels, organizzazione di volontariato dedita alla tutela del cavallo, che scrive in una nota di commento ai fatti di Taranto: "Il comunicato del provvedimento rivela che, al momento, il commissario non ha potuto verificare i fatti sul campo, e il cavallo non mostrava segni visibili di maltrattamenti secondo il veterinario. Le immagini della videosorveglianza sono ora al vaglio per ulteriori accertamenti, e la giuria si è riservata cinque giorni per decidere eventuali azioni.
Il rispetto per i cavalli non può essere una scelta, ma un obbligo morale e sportivo.
Finora, i provvedimenti ufficiali riportano solo che: il gentleman è appiedato per 3 giorni per non essersi ritirato ai segnali di squalifica; il cavallo è diffidato per scarso addestramento in partenza con i nastri tradizionali; l’allenatore è multato di 100 euro per lo stesso motivo".
L'associazione quindi ricorda le altre sanzioni comminate nella stessa giornata, principalmente per uso scorretto del frustino. "La frusta dunque continua ad essere un problema per molti guidatori, ma la domanda è, quanto sono diffuse le punizioni corporali sui cavalli nell'ippica e cosa si sta facendo per fermarle? È tempo di dire basta al silenzio e all’omertà. I cavalli non sono strumenti, ma compagni nobili che meritano rispetto.
Ci auguriamo che, una volta completate le verifiche, siano presi provvedimenti chiari e decisi contro ogni forma di violenza verso i cavalli.
Lo sport con i cavalli non deve ammettere violenza. Chi manca di rispetto agli animali non può avere un posto nel mondo del cavallo".
L'altra questione in sospeso ci porta a Roma, in vista della scadenza - il 31 dicembre - della gestione dell'ippodromo affidata a Hippogroup e in assenza di certezze sulla concretizzazione della proroga per il 2025. Come si ricorderà infatti il Tribunale di Roma ha sospeso la cartella esattoriale relativa al debito di 5 milioni contratto dal gestore con l'amministrazione capitolina per canoni non versati per il biennio 2017-2018.
Sospensione che la condizione necessaria posta dalla stessa Hippogroup per valutare l'offerta del Comune di Roma di gestire in proroga l’impianto anche per il 2025, alle stesse condizioni degli ultimi 12 mesi, in attesa che si concluda l’iter della gara europea pubblicata lo scorso aprile e le cui procedure sono in corso.
Perché la situazione si sblocchi definitivamente manca ancora un accordo ufficiale fra gestore e Comune di Roma, al momento ancora avvolto dalle nebbie.
E in ultimo ecco una buona notizia, vista la crisi e la drastica riduzione del numero degli impianti registrata negli ultimi anni, che arriva da Casarano, in provincia di Lecce. Sabato 4 gennaio l'ippodromo Euroitalia aprirà le sue porte a partire dalle 10 per un Open day ricco di attività per tutti, con visite alle scuderie, giri a cavallo, balli country e un mini luna park, pensato per i più piccoli, stand gastronomici, e ovviamente le corse al trotto
L'evento è organizzato dall'Ippodromo Euroitalia e dalla Grande ippica italiana, con la collaborazione della Proloco Casarano e il patrocinio del Comune di Casarano. Le date dei prossimi appuntamenti sono già fissate: gli eventi continueranno martedì 7, 14, 21 e 28 gennaio.