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Lollobrigida (Masaf): 'Ippodromo Capannelle, il Comune faccia la sua parte'

07 novembre 2024 - 13:05

Anche il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, interviene per la tutela dell'ippodromo Capannelle e pungola il Comune e il sindaco di Roma.

Scritto da Redazione
© Francesco Lollobrigida - Pagina Facebook

© Francesco Lollobrigida - Pagina Facebook

"Su Capannelle attendiamo che il Comune svolga il proprio dovere. L’ippodromo è interamente patrimonio comunale, e spetta al Comune individuare un soggetto a cui affidarne la gestione. È un ippodromo centrale e strategico, e siamo molto preoccupati per i lavoratori e per coloro che vi operano. 
Tuttavia, il Comune deve assumersi le sue responsabilità: ad oggi non abbiamo la certificazione di un affidamento che ci metta in condizione di essere sereni sullo svolgimento delle attività ippiche all’interno di questo ippodromo. Si tratta di una questione grave, e ovviamente siamo disponibili a collaborare, ma ciascuno deve rispettare le proprie competenze. Il Comune ha le sue responsabilità, su cui non possiamo né vogliamo intervenire". 

È quanto dichiara il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a proposito della vicenda dell'ippodromo Capannelle, al momento senza un gestore per il 2025 e al centro di un contenzioso fra il Comune di Roma e la società di corse Hippogroup, con la recente pronuncia del Tar Lazio, senza dimenticare il possibile licenziamento di decine di lavoratori dell'impianto, al momento sospeso fino al 25 novembre

"Ho scritto più volte al sindaco Gualtieri - prosegue il ministro - senza ottenere risposta, pur segnalando l’urgenza della questione. Mi auguro che il sindaco intervenga e regolarizzi la situazione di uno degli ippodromi più importanti d’Europa, permettendoci di rafforzare e valorizzare l’attività ippica. Guardando al settore nelle capitali europee, come Parigi, è evidente il suo ruolo strategico. Il Comune faccia la sua parte, e noi continueremo a fare la nostra. Chiunque operi nell'ippica sa che il ministero, in questi due anni, ha fatto più di quanto sia stato fatto negli ultimi quindici”.

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