Manovra 2025, La Pietra (Masaf): 'Ippica, come promesso niente tagli lineari'
Il sottosegretario Patrizio La Pietra (Masaf), nell'ambito della riunione della Consulta ippica, fa chiarezza sulle risorse per l'ippica previste dalla Manovra 2025 e sul pagamento dei premi.
Scritto da Redazione
Patrizio La Pietra - Ministero dell'Agricoltura
“Ho sempre sostenuto che le leggi finanziarie vadano giudicate alla fine del loro percorso e a tal riguardo ci sono due aspetti che vorrei evidenziare: il primo è che questo ministero, il ministro Lollobrigida ed io, nonostante i tagli lineari che sono stati applicati in ogni dicastero, abbiamo voluto salvaguardare l’ippica, grazie agli emendamenti che presenteremo e che abbiamo già presentato, per compensare quello che è stato tagliato rispetto alle effettive risorse disposte per il 2024."
Parole pronunciate dal sottosegretario al ministero dell'Agricoltura Patrizio La Pietra durante il suo intervento alla riunione della Consulta dell’ippica tenutasi oggi, 25 novembre, per fare chiarezza sui fondi per l'ippica previsti dalla legge di Bilancio attualmente in discussione in Parlamento.
"I premi al traguardo per il 2024 erano di 86 milioni circa, nella finanziaria ci sono 85 milioni di euro circa e abbiamo già presentato un emendamento di 1 milione, a compensazione di questo taglio e a riprova di quanto ho sempre ribadito a chiunque mi abbia chiesto rassicurazioni in merito all’ipotesi di ridimensionamenti delle disponibilità finanziarie", rimarca La Pietra. "Voglio inoltre rispondere a chi, strumentalmente, fa riferimento alla tabella in cui erano indicati 89 milioni, visto che da 86 avevamo già previsto un aumento di disponibilità pari a 89 milioni. Proprio sugli 89 milioni è stato operato poi il taglio e basta leggere correttamente le tabelle per averne contezza, riconoscendo che le cifre previste per questo anno sono sostanzialmente le stesse dello scorso anno. Se ci deve essere una polemica deve essere fatta sulle cose concrete. Lo stesso ragionamento va operato per le risorse previste per gli ippodromi, che sono diminuite dagli effettivi 44 milioni del 2024, presentati in finanziaria con risorse pari a 37 milioni, che verranno compensati nelle prossime ore con uno specifico emendamento."
Infine, conclude il sottosegretario, "voglio ricordare che per quanto riguarda i pagamenti dei premi di agosto stiamo già impegnando le relative risorse per procedere quanto prima con i pagamenti. Quindi ribadisco il concetto: per questo ministero l’ippica non si tocca, lo avevamo promesso e lo stiamo mantenendo con buona pace di chi, pur di andare contro l’operato di questo governo, è disposto a negare anche l’evidenza dei numeri”.