Siag al sindaco di Roma: 'Ippodromo Capannelle, futuro a rischio'
Il Sindacato italiano allenatori guidatori chiede un incontro immediato al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e chiede certezze per l'ippodromo Capannelle.
“Chiediamo un incontro immediato come fatto nel 2023 con tutte le sigle di lavoratori e le categorie per saperne di più sulle sorti dell'ippodromo Capanelle, altrimenti saremo costretti a manifestare nelle sedi istituzionali, in primis in Campidoglio, le nostre ragioni riguardanti l'indotto.”
È la richiesta avanzata dal Siag - Sindacato italiano allenatori guidatori attraverso Roberto Faticoni in una lettera inviata al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, auspicando risposte certe sul futuro dell'impianto dopo la pubblicazione da parte dell'amministrazione capitolina del bando-ponte per la sua gestione per il 2025.
Il bando, al quale si può partecipare fino al 4 novembre, è stato fortemente contestato dai sindacati, per le possibili ricadute negative sull'occupazione, ma il Comune ha rispedito al mittente ogni critica, sottolineando che al contrario esso premia chi dà maggiori garanzie, anche ai lavoratori.
Nella lettera inviata a Gualtieri, Faticoni evidenzia “che l'assenza di certezze immediate sul futuro di Capannelle mette a rischio cavalli stanziali, operatori ippici e lavoratori”, ricordando poi che il 28 ottobre ha “partecipato come rappresentante del Siag e membro della Consulta per l'ippica del ministero dell'Agricoltura alla riunione riguardante il calendario del 2025 in uscita a breve dove si evince che vari comuni, compreso Roma per Capannelle, non daranno la certezza di ospitare le corse negli impianti di loro proprietà. A Roma quindi verrebbe lasciata vuota la casella sia per il trotto sia per il galoppo, fatto che sarebbe un danno epocale per l'ippica romana”.
Si attendono quindi ulteriori sviluppi.
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