Sovvenzioni ippodromi, Tar Lazio: 'Integrare contraddittorio'
Il Tar Lazio fissa al gennaio 2025 l’udienza camerale sul ricorso proposto da un gestore di ippodromi contro il Masaf in materia di sovvenzioni.
Scritto da Fm
Nuova puntata dei contenziosi avviati dalle società di corse ippiche in materia di sovvenzioni assegnate dal ministero dell'Agricoltura.
Con un'ordinanza il Tar Lazio ha stabilito che “occorre integrare il contraddittorio” per rispondere al ricorso proposto dal gestore di un ippodromo per l'annullamento del decreto del direttore generale della Direzione generale dell'ippica del 23 febbraio con il quale è stata approvata la determinazione della sovvenzione assegnata complessivamente e per singola società di corse per l'anno 2024.
Secondo il ricorrente il Ministero “ha riscontrato solo in parte qua l'istanza ex art. 22 l. n. 241/1990 avanzata, non rilasciando copia delle schede tecniche relative a ciascun e tutti gli ippodromi beneficiari delle sovvenzioni, e per l'accertamento del diritto della ricorrente ad accedere alla richiesta documentazione e, pertanto, per la condanna dell'Amministrazione ad esibirla”. Opponendo anche un “silenzio diniego” in relazione ad un'istanza di accesso presentata successivamente a mezzo Pec “con la quale la ricorrente chiedeva: (i) le schede tecniche riferite a ciascuno degli ippodromi beneficiari delle sovvenzioni erogate dal Ministero, con l’indicazione dettagliata dei singoli parametri presi in considerazione per il calcolo delle sovvenzioni; (ii) le schede tecniche relative a ciascuno ed a tutti gli ippodromi beneficiari delle sovvenzioni erogate dal Ministero, con l’indicazione dettagliata dei singoli parametri presi in considerazione per il calcolo delle sovvenzioni”.
Il gestore quindi ha chiesto il riconoscimento del suo diritto ad “accedere alla documentazione richiesta e per la conseguente condanna del Ministero a rilasciarla integralmente”.
Secondo i giudici amministrativi capitolini, “occorre integrare il contraddittorio in ordine all’istanza proposta",quindi, "la parte ricorrente viene autorizzata a procedere – entro l’8 novembre 2024 – all’integrazione del contraddittorio con riferimento a tutti gli ippodromi beneficiari delle sovvenzioni, trasmettendo, anche a mezzo Pec, copia della presente ordinanza e di un sunto del ricorso, dei motivi aggiunti e dell’istanza istruttoria proposta; la prova dell’avvenuta notifica, nei modi e nei termini di cui sopra, dovrà essere depositata dalla parte ricorrente entro la data del 18 novembre 2024”.
Il Tar Lazio quindi fissa l’udienza camerale per il 22 gennaio 2025.