Talk su ippica e doping, filiera unita per garantire la salute del cavallo
Dal talk su ippica e doping organizzato da Horse angels a Capannelle emerge la volontà delle rappresentanze del settore di tutelare di più la salute dei cavalli.
C'è anche molto da fare per tutelare i cavalli, per assicurarne la salute e metterli al riparo dal doping. Una volta per tutte.
Questi i punti che hanno messo d'accordo tutti gli intervenuti al talk “Correre pulito – L'ippica vincente”, tenutosi oggi 13 giugno all'ippodromo Capannelle di Roma.
L'iniziativa, promossa da Horse angels, organizzazione di volontariato senza scopo di lucro, che si occupa principalmente di tutela e promozione di animali e ambiente e persone, ha visto la presenza di Sveva Davanzo (dirigente della Pqai VI del Mipaaf), di Marco Fidani (responsabile di Unirelab), di molti avvocati e qualche rappresentante delle categorie ippiche.
Fra i convenuti anche Attilio D'Alesio, presidente del Coordinamento ippodromi che nel suo intervento ha puntato sulla tutela del cavallo a 360 gradi e sul valore etico dell’ippica. Introducendo un tema decisamente d'attualità: non si può correre con questo caldo nelle ore pomeridiane, ma solo in notturna.
Horse Angels, attraverso Roberta Ravello, si augura che questo di oggi sia il primo passo per inaugurare un percorso per rendere l’ippica vincente e per correre pulito: “Già oggi sono state coinvolte le varie sigle: Coordinamento ippodromi, Ciga, Anac, Upg, Imprenditori ippici, Siag, Ippica nuova e Organismo ippico. L'obiettivo è migliorare l’integrità dell’ippica, garantendo la percezione di uno sport pulito, da parte di tutti e per il bene di tutti. Il fine da realizzare infatti è collettivo: ne beneficiano i cavalli, gli scommettitori, l'opinione pubblica e gli ippici. La buona reputazione è un bene anche per loro”.