Vertenza Agris, Consiglio Sardegna: 'Gli artieri ippici saranno stabilizzati'
Le commissioni del consiglio regionale della Sardegna promettono la stabilizzazione degli artieri ippici dell'Agris attraverso un emendamento alla legge Omnibus.
Si troverà presto una soluzione per i nove lavoratori precari – tutti artieri ippici - di Agris - l'Agenzia per la ricerca scientifica, la sperimentazione e l'innovazione nei settori agricolo, agroindustriale e forestale della Sardegna - rimasti fuori dal precedente piano di stabilizzazione che ha riguardato ricercatori e funzionari dell’agenzia regionale.
Lo assicura il presidente della commissione Attività produttive del consiglio regionale sardo, Piero Maieli, al termine dell’audizione di una delegazione di lavoratori tenutasi oggi, 14 settembre: “Stiamo per mettere la parola fine a questa vicenda: lo faremo con un emendamento alla legge Omnibus”, afferma.
Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente della commissione Lavoro, Franco Stara: “Il percorso per la stabilizzazione di questi lavoratori è ben avviato: abbiamo già individuato le risorse, circa 400mila euro, la Giunta ha dato ampie rassicurazioni, non ci saranno problemi”.
D’accordo sul piano di stabilizzazione tutte le forze politiche presenti in commissione: a favore si sono espressi Elena Fancello (Psd’Az), Maria Laura Orrù (Leu) ed Emanuele Cera (Forza Italia). “Ci auguriamo che si arrivi presto alla conclusione – sottolinea Roberto Sirigu della Cisl – si tratta di nove artieri ippici - precari da anni - che appartengono al livello retributivo più basso. È un atto di giustizia. L’operazione si può chiudere con un costo contenuto per le casse regionali”.