Camera, Tassinari (FI) al Mef: 'Nuove norme su lotterie beneficenza'
27 settembre 2024 - 10:10
Rosaria Tassinari (FI) chiede al ministro Giorgetti (Mef) se, dopo vent'anni, non sia il caso di rivedere disciplina e massimali dei concorsi a premio promossi da enti senza scopo di lucro.
Scritto da Redazione
Foto di Alejandro Garay (Unsplash)
Una interrogazione al Mef per sapere se intenda adottare iniziative per la revisione della disciplina dei concorsi a premio promossi da associazioni di beneficenza e, in particolare, la revisione dei massimali per le lotterie, le tombole e le pesche o i banchi di beneficenza, innalzando soprattutto il tetto dell’importo complessivo dei biglietti che possono emettere per le lotterie.
A presentarla è Rosaria Tassinari (FI) che, rivolgendosi al ministro Giancarlo Giorgetti (Mef) rileva che attualmente "la lotteria gestita da organizzazioni non lucrative è consentita se la vendita dei biglietti è limitata al territorio della provincia, l’importo complessivo dei biglietti che possono emettersi, comunque sia frazionato il prezzo degli stessi, non supera la somma di lire 100.000.000, pari ad euro 51.645,69, e i biglietti sono contrassegnati da serie e numerazione progressive", così come "la tombola promossa dalle medesime associazioni è invece consentita se la vendita delle cartelle è limitata al comune in cui la tombola si estrae e ai comuni limitrofi e le cartelle sono contrassegnate da serie e numerazione progressiva. Non è limitato il numero delle cartelle che si possono emettere per ogni tombola, ma i premi posti in palio non devono superare, complessivamente, la somma di lire 25.000.000, pari ad euro 12.911,42", mentre "le pesche o i banchi di beneficenza gestite dagli stessi soggetti sono consentiti se la vendita dei biglietti è limitata al territorio del comune ove si effettua la manifestazione e il ricavato di essa non eccede la somma di lire 100.000.000, pari ad euro 51.645,69".
"Va considerato", sottolinea Tassinari, "che sono ormai trascorsi più di vent’anni dall’entrata in vigore delle disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 431 del 2001 e che le suddette manifestazioni sono necessarie per far fronte alle esigenze finanziarie delle organizzazioni non lucrative di cui all’articolo 10, del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460".
Da qui l'esigenza, secondo la deputata forzista, di una revisione della disciplina generale e, in particolare, dei massimali.