Cassazione: 'Giusta reclusione di un anno per scommesse illegali'
La Cassazione conferma la pena di un anno di reclusione per il gestore di un'agenzia che ha consentito l'esercizio di scommesse senza licenza del Questore.
"Il trattamento sanzionatorio appare proporzionato ai fatti ed alla stessa personalità del prevenuto, gravato da precedenti che hanno reso corretta la contestazione della recidiva. Le circostanze attenuanti generiche indubbiamente non competono in assenza di elementi favorevoli in tal senso
mentre i precedenti e l'impossibilita di esprimere una prognosi di non recidivanza ostano decisamente alla concessione del beneficio della pena sospesa".
A ribadire il principio è la Corte di Cassazione, nel respingere il ricorso di un uomo condannato, con la recidiva contestata, alla pena di un anno di reclusione, per avere, in qualità di gestore di una agenzia, consentito l'esercizio di scommesse sportive senza la prescritta licenza del Questore.
di giocata nei cestini all'interno del banco".