“Al fine di garantire la continuità delle entrate erariali, nonché la tutela dei giocatori e della fede pubblica, le concessioni relative alla raccolta a distanza dei giochi pubblici, affidate sulla base delle procedure di gara previste dall’articolo 24, comma 13, lettera a), della legge 7 luglio 2009, n. 88 e dall’articolo 1, comma 935, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, in essere alla data odierna e in scadenza il 31 dicembre, sono prorogate, fino al 17 settembre 2025, termine ultimo della procedura per l’affidamento in concessione dell’esercizio e della raccolta a distanza dei giochi di cui all’articolo 6 del D.lgs. 25 marzo 2024, n. 41, agli stessi oneri e condizioni previste dalle convenzioni accessive alle rispettive concessioni, parametrate alla durata effettiva della proroga.”
Questo si legge nella determinazione direttoriale pubblicata sul sito dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli che sancisce la proroga tecnica delle concessioni per la raccolta del gioco a distanza.
Tale determinazione segue la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea dell’avviso relativo alla “Procedura per l’affidamento in concessione dell’esercizio e della raccolta a distanza dei giochi di cui all’articolo 6 del D.lgs. 25 marzo 2024, n. 41” e, sul sito di Adm, di tutta la documentazione di gara.
La procedura prevede un termine iniziale per la presentazione delle domande di partecipazione alla gara decorrente dal 31 marzo 2025, con termine finale fissato al 30 maggio 2025.
COME ADERIRE - Secondo quanto specifica l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, "I concessionari abilitati alla raccolta a distanza dei giochi pubblici che intendano aderire alla proroga tecnica di cui all’articolo 1, devono presentare espressa comunicazione all’Ufficio gioco a distanza e scommesse entro e non oltre il 27 dicembre 2024, obbligandosi espressamente al versamento del corrispettivo di cui al successivo articolo nei termini ivi previsti, nonché a adeguare la garanzia con le modalità e nei termini di cui al successivo articolo 4.
Per i concessionari che non procedano a comunicare la volontà di adesione con l’assunzione degli obblighi di cui al comma 1, Adm procederà alla interruzione della raccolta, a far data dal 1° gennaio 2025."
IL VERSAMENTO DEL CORRISPETTIVO - Nella determinazione direttoriale inoltre si precisa: "Ai fini della proroga tecnica i concessionari aderenti devono versare un corrispettivo in due rate, calcolato come di seguito: a) entro il 15 febbraio 2025: per i concessionari titolari di una concessione ex articolo 1, comma 935, della legge 28 dicembre 2015, n. 2008, un importo pari a 1/14 del corrispettivo una tantum pari a 200 mila euro; per i concessionari titolari di una concessione ex articolo 24, comma 13, lettera a), della legge 7 luglio 2009, n. 88, un importo pari a 1/18 del corrispettivo una tantum, previsto dalla concessione in funzione dei giochi per i quali era stata richiesta la concessione stessa; b) entro il 15 luglio 2025: per i concessionari titolari di una concessione ex articolo 1, comma 935, della legge 28 dicembre 2015, n. 2008, un importo pari a 78/2555 del corrispettivo una tantum pari a 200 mila euro, corrispondenti ai giorni effettivamente residui rispetto al termine del 17 settembre 2025; per i concessionari titolari di una concessione ex articolo 24, comma 13, lettera a), della legge 7 luglio 2009, n. 88, un importo pari a 78/3285 del corrispettivo una tantum, previsto dalla concessione in funzione dei giochi per i quali era stata richiesta la concessione stessa, corrispondenti ai giorni effettivamente residui rispetto al termine del 17 settembre 2025; c) entro il 1° ottobre 2025, nel caso in cui il responsabile unico del progetto proceda, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, a un’ulteriore proroga, l’ulteriore corrispettivo sarà calcolato con le modalità di cui alla lettera b), in funzione del numero effettivo di giorni di proroga.
Nell’area riservata dei concessionari aderenti sarà pubblicato entro il 31 gennaio 2025, l’importo esatto del corrispettivo e le modalità con cui versarlo".
In allegato il testo integrale della determinazione direttoriale.