Bando gioco online, decreto attuativo delega fiscale atteso in Cdm questa settimana

Dopo il silenzio della scorsa settimana, arriva un'improvvisa accelerazione del Governo sul riordino del gioco pubblico previsto dalla legge delega per la riforma fiscale, almeno nella parte connessa al bando per l'online.

Come confermato a GiocoNews.it da fonti ministeriali, il decreto attuativo dedicato è atteso in Consiglio dei ministri questa settimana, probabilmente giovedì 16 novembre.

Il testo era originariamente previsto sotto la lente dell'Esecutivo nella seduta del 3 novembre, per poi slittare all'ultimo. Un rinvio al quale era seguito l'appello unitario delle associazioni Acadi, As.tro, Egp e Sapar, che nel corso del convegno "Gioco legale: regole uniformi per garantire sicurezza, legalità e gettito" avevano chiesto un riordino contemporaneo di online e terrestre, finalizzato anche a risolvere la questione territoriale, senza nessuno “spacchettamento” dei due comparti.

L'ultima versione dovrebbe contenere la rivisitazione organica della disciplina del gioco online, mediante l’introduzione di principi applicabili ad altri comparti del gioco fisico, l'avvio di nuove gare per il rinnovo delle concessioni fissandone il costo a 6,5/7 milioni di euro ciascuna, prevedendo inoltre che ogni concessionario possa chiedere fino a un massimo di cinque licenze, una prerogativa, è evidente, che sono i più grandi potranno cogliere, visto l'esponenziale aumento dei costi rispetto alle "vecchie", che costavano "solo" 300mila euro. Ogni concessionario potrà attivare un numero limitato di siti affiliati (le cosiddette "skin"). Nel decreto attuativo poi dovrebbe trovare posto anche la revisione della mappa dei punti vendita ricarica.

Resta poi da capire se si parlerà anche di rafforzamento della lotta al gioco online illegale, misure per la protezione dei giocatori e diritti del concessionario, come ipotizzato recentemente.

In parallelo, è tempo di esame in commissione Bilancio del Senato per il testo della Manovra per il 2024.

Dopo il giro delle audizioni con i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Casartigiani, Cna, Confassociazioni, Confindustria, Confapi, Confimi, Conflavoro PMI, Federdistribuzione, Anci, Upi, Uncem, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Banca d’Italia, Corte di Conti, Cnel e Istat, oggi, 14 novembre, mattinata dedicata all’Ufficio parlamentare di bilancio e al ministro dell'Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti.

Dal pomeriggio invece l'avvio dell'esame del disegno di legge di bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026, con i senatori Dario Damiani (FI), Guido Quintino Liris (FdI) e Elena Testor (LSP-PSd'Az) impegnati a riferire alla Commissione.

Chiudiamo la panoramica politica con l'esame nell'Aula del Senato, sempre oggi, della "Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022" che prevede la "proroga delle semplificazioni in materia di occupazione di suolo pubblico per esercizi di ristorazione e di somministrazione di alimenti e bevande" per tipologie di esercizi pubblici, comprese le sale gioco.