"Si fa seguito alle precedenti circolari concernenti la regolamentazione amministrativa e tecnica degli apparecchi da intrattenimento senza vincita in denaro di cui all’articolo 110, comma 7, del Tulps, con cui sono stati forniti chiarimenti e indicazioni anche di carattere pratico-operativo per illustrare, ulteriormente, alcuni dubbi interpretativi relativi, in particolare, alla installazione in luoghi aperti al pubblico di biliardini".
Inizia così la circolare emanata ieri, 22 giugno, dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli, firmata dal direttore Giochi Stefano Saracchi, che prova a chiudere la questione sollevata nei giorni scorsi attorno ad uno dei più noti giochi senza vincita in denaro.
"Al fine di cogliere a pieno le diverse ipotesi fattuali dei casi concreti", continua la circolare, "e con l’obiettivo di garantire una intellegibilità delle norme di settore, si procederà con l’identificazione e l’illustrazione di alcune Frequently asked questions che si sono presentate negli ultimi giorni".
E riporta quindi alcune Faq sugli argomenti che hanno presentato più criticità, spiegando quali procedure seguire per poter installare un biliardino, cosa fare per installare un nuovo biliardino, cosa è cambiato dal punto di vista tributario rispetto al passato (praticamente nulla, Ndr), a quanto ammontano le tasse, fino a che data si può presentare l’autodichiarazione per l’installazione dei biliardini e cosa deve fare un’associazione sportiva affiliata alla Federazione italiana giochi e sport tradizionali che abbia dei biliardini ad uso sportivo.
Altre precisazioni riguardano quindi la "riapertura dei termini di presentazione autodichiarazioni", cone la circolare che specifica che "al fine di garantire la più ampia possibilità di regolarizzazione degli apparecchi già installati, l’applicativo, presente nell’area riservata del sito istituzionale di Adm per la presentazione delle istanze di autocertificazione, sarà nuovamente reso disponibile all’utenza a partire dal 27 giugno e fino a tutto il 31 luglio 2022".
Aggiungendo poi che "considerato le possibili criticità dovute all’elevatissimo numero di istanze presentate ed acquisite al protocollo ma che non hanno ancora proceduto al pagamento dei costi di rilascio del titolo autorizzatorio, al fine di agevolare la messa in esercizio degli apparecchi, si comunica chegli apparecchi per i quali sia stata presentata autodichiarazione di istanza di rilascio di nulla osta di esercizio e sia stato effettuato il relativo pagamento, potranno rimanere in esercizio fino a tutto il 31 ottobre 2022 con la sola apposizione dell’attestato di pagamento scaricabile dall’applicativo attraverso l'apposito pulsante 'Azioni'".