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Breton: 'Commissione Ue non pensa di proporre una direttiva sul gioco'

22 febbraio 2022 - 12:30

In risposta ad un'interrogazione su gioco nella Comunità autonoma di Madrid e tutela dei minori il commissario Breton sottolinea che non è prevista una direttiva Ue per il settore.

Scritto da Redazione

“Non esiste una legislazione dell'Unione europea specifica di settore per regolamentare i servizi di gioco d'azzardo o per prevenire e affrontare la dipendenza dal gioco. Gli Stati membri sono liberi di regolamentare le attività di gioco d'azzardo come meglio credono, purché rispettino le regole del mercato interno stabilite dai Trattati dell'Ue e interpretate dalla Corte di giustizia europea”.

Lo puntualizza Thierry Breton, il commissario europeo per il Mercato interno, in risposta ad un'interrogazione con risposta scritta posta alla Commissione Ue dall'europarlamentare Sira Rego (Left) avente per oggetto la proliferazione delle strutture per il gioco nella Comunità autonoma di Madrid e l'impatto sui minori.

 

“La Commissione – sottolinea Breton - ha adottato nel 2014 la raccomandazione 2014/478 sui principi per la protezione dei consumatori e dei giocatori di servizi di gioco d'azzardo online e la prevenzione del gioco d'azzardo da parte dei minori. La raccomandazione non è vincolante, ma incoraggia gli Stati membri a garantire un livello elevato di tutela dei consumatori e dei minori attraverso l'adozione di principi per i servizi di gioco online e per la pubblicità responsabile e la sponsorizzazione. Spetta agli Stati membri decidere il livello di protezione che intendono garantire e valutare come raggiungere tale obiettivo.
La Commissione attualmente non prevede di proporre una direttiva sul gioco d'azzardo, né di estendere il campo di applicazione della raccomandazione 2014/478 ai giochi e alle scommesse offline”

L'INTERROGAZIONE DI SIRA REGO – Di seguito ecco il testo dell'interrogazione posta alla Commissione Ue dall'europarlamentare Sira Rego (Left). “La Comunità autonoma di Madrid ha presentato un progetto di decreto per regolamentare gli esercizi per il gioco d'azzardo. Tuttavia, solo i nuovi locali dovranno rispettare una distanza minima di 100 metri dalle scuole e 300 metri dagli altri locali da gioco, mentre sono esenti i locali esistenti, che ovviamente significano la maggior parte di essi.
Allo stesso tempo, la raccomandazione 2014/478 incoraggia gli Stati membri a fornire un livello elevato di protezione per quanto riguarda i servizi di gioco d'azzardo online e le comunicazioni commerciali. Inoltre, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea si occupa dell'interesse superiore del minore. In effetti, la Spagna ha un tasso molto alto di dipendenza dal gioco tra i minori e, secondo un rapporto della Direzione generale per la regolamentazione del gioco, il 35,9 percento dei giocatori inizia prima dei 18 anni.
Ritiene la Commissione che le misure regolamentari previste dalla Comunità di Madrid siano sufficienti a garantire un'adeguata protezione ai bambini e ai giovani?
Intende la Commissione promuovere una direttiva sul gioco d'azzardo e estendere il campo di applicazione della raccomandazione 2014/478 ai giochi e alle scommesse offline?”.
 

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