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Calabria, nuova Pdl di FI sul gioco: 'Adeguarsi a distanze entro il 2024'

26 aprile 2022 - 14:04

Porta la firma di Giovanni Arruzzolo (Forza Italia) la proposta di legge che chiede di dare più tempo ai titolari dei locali di gioco della Calabria per adeguarsi al distanziometro.

Scritto da Fm

Sul filo di lana, al consiglio regionale della Calabria arriva una proposta di legge per tentare di bloccare l'entrata in vigore dell'articolo 16 della legge regionale 26 aprile 2018, n. 9 “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della 'ndrangheta e per la promozione della legalità, dell'economia responsabile e della trasparenza”, che dal 3 maggio dovrebbe rendere operativo il distanziometro per le attività di gioco del territorio.

Come? Dando ai titolari delle sale da gioco, delle rivendite di generi di monopolio e delle sale scommesse esistenti alla data di entrata in vigore di tale legge più tempo per adeguarsi: entro il 31 dicembre 2024.

Il testo vede come primo firmatario Giovanni Arruzzolo, presidente del gruppo Forza Italia, ed è stato assegnato alle commissioni I - Affari istituzionali per l'esame di merito, alla II - Bilancio e alla III - Sanità per il parere.

La presente proposta emendativa, come si legge nella relazione allegata, “mira a modificare l'ultimo capoverso del comma 13 della legge regionale 26 aprile 2018 n. 9. Si ritiene opportuno intervenire per differire il termine entro il quale i titolari delle sale da gioco, delle rivendite di generi di monopolio e delle sale scommesse esistenti alla data di entrata in vigore della legge in oggetto, avrebbero dovuto adeguarsi a quanto previsto dai commi 3 e 4 dell'art. 16. La legge non comporta oneri, per come si desume dall'articolo 2”.
Come si ricorderà, alla fine di aprile 2020 attraverso la legge “Interventi di manutenzione normativa sulle leggi regionali 19/2002, 14/2014, 9/2018, 13/2019, 32/1996, 43/2016, 24/2013 e 6/2019” agli operatori di gioco erano stati concessi 48 mesi di tempo per adeguarsi alle norme, rispetto ai 24 previsti originariamente.
IL TESTO DELLA PROPOSTA – Di seguito ecco il testo della proposta di legge"Modifica art. 16 comma 13 della legge regionale 26 aprile 2018, n. 9 (Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della 'Ndrangheta e per la promozione della legalità, dell'economia responsabile e della trasparenza".
Art. 1 (Modifiche all'articolo 16 della l. r. 9/2018) l. Alla fine del comma 13 dell'articolo 16 della legge regionale 26 aprile 2018, n. 9 (Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della 'Ndrangheta e per la promozione della legalità, dell'economia responsabile e della trasparenza.), le parole: "entro i quarantotto mesi successivi a tale data" sono sostituite dalle seguenti: "entro il 31 dicembre 2024".
Art. 2 (Clausola di invarianza finanziaria) l. Dall'attuazione della presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.
Art. 3 (Entrata in vigore) l. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale telematico della Regione.

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