Nella prossima seduta del consiglio comunale di Civitanova Marche (Mc), in calendario lunedì 28 novembre alle ore 21, si tornerà a parlare di gioco e intrattenimento e dell'ormai famigerata delibera n° 323/2018 con cui la giunta comunale ha modificato i criteri di calcolo della distanza delle attività di gioco dai “luoghi sensibili”, aggiungendo anche una percentuale di tolleranza dell’1 percento non prevista dalla normativa regionale del 2017, e poi incassando anche il “no” del Tar Marche oltre che le forti critiche da parte dei consiglieri di minoranza.
Tale argomento è infatti al centro di due mozioni.
La prima, a firma dei consiglieri di minoranza Francesco Micucci, Yuri Rosati, Lidia Iezzi, Silvia Squadroni, Lavinia Bianchi, Mirella Paglialunga, Letizia Murri, Piero Gismondi, Roberto Mancini, chiede l'annullamento o il ritiro di tale delibera, peraltro approvata “in aperto contrasto con la decisione della Questura di Macerata di impedire detta apertura, in oggettiva applicazione della L.R.3/2017”, ricorda la mozione.
Muovendo dal fatto che “pochi giorni or sono anche il Consiglio di Stato si è di nuovo espresso in maniera avversa al ricorrente, con un giudizio se possibile ancor più negativo rispetto alla precedente sentenza” e che in tale sentenza i giudici hanno criticato la scelta della Giunta di Civitanova Marche di chiedere un parere alla Regione Marche -“apparentemente a sostegno della fantasiosa interpretazione della giunta comunale sul concetto di 'distanza' definito nella suddetta legge regionale”, evidenziano i consiglieri di minoranza - .parere “espressamente sollecitato alla Regione dal Comune senza alcuna necessità, esistendo una norma di legge regionale ed anche un giudicato privo di incertezze che indicavano al Comune come la misurazione avrebbe dovuto essere effettuata”, i firmatari della mozione quindi impegnano il sindaco e la Giunta a “ritirare immediatamente la delibera n° 323 del 2018 ed annullarne gli effetti, peraltro già 'bloccati' dalle sentenze di Tar e Consiglio di Stato; a portare in discussione in consiglio nel più breve tempo possibile una proposta per il nuovo regolamento sulla base della legge regionale n° 3 del 2017, che disciplini tra l’altro orari e ulteriori limitazioni “per locali che installino apparecchi e congegni per il gioco”.
La seconda mozione, firmata dalle consigliere del gruppo “SiAmo Civitanova Marche” - Lavinia Bianchi e Silvia Squadroni – cita la delibera n° 323 del 2018 come paradigmatica in rapporto ad un'altra: quella n° 25, dichiarata “immediatamente esecutiva” dal consiglio comunale di Civitanova Marche il 12 aprile 2022, che ha modificato l'articolo 4 del regolamento comunale degli spettacoli viaggianti e del luna park estivo, fra l'altro, escludendo l'occupazione di suolo pubblico nella "zona definita come varco sul mare (zona centrale)" per attrazioni di spettacolo viaggiante.
“La Giunta, con deliberazione n° 474 del 28 ottobre 2022, immediatamente esecutiva, è contravvenuta al divieto consiliare disponendo la possibilità di concedere detto spazio alle attrazioni dello spettacolo viaggiante.
Le motivazioni addotte dalla Giunta stessa sono in sostanza riconducibili a quelle della deliberazione del consiglio comunale, il quale senz'altro era a conoscenza delle premesse di fatto tutte citate nella giuntale”, rimarcano le due consigliere nella loro mozione.
“Più precisamente le motivazioni della Giunta - 'che, quindi, per tutte queste motivazioni, in via del tutto eccezionale, data la particolare congiuntura economica, si ritiene che si possa/debba derogare, eccezionalmente, per questa annualità 2022/2023, alla citata disposizione consiliare' . sono tutte assorbite in fatto e in diritto nel deliberato consiliare.
Le attribuzioni in materia di regolamenti è del consiglio comunale ai sensi dell'art. 42 del Tule 267/2000. Il comma 4° di detto articolo recita: '4. Le deliberazioni in ordine agli argomenti di cui al presente articolo non possono essere adot tate in via d'urgenza da altri organi del comune o della provincia, salvo quelle attinenti alle variazioni di bilancio adottate dalla Giunta da sottoporre a ratifica del Consiglio nei sessanta giorni successivi, a pena di decadenza.
La Giunta ha quindi adottato un atto non consentito dal regolamento consiliare. Senza qui entrare nel merito della nullità, dell'irregolarità, o dell'annullabilità della deliberazione n° 474 del 28 ottobre 2022, si evidenzia il cattivo comportamento della Giunta comunale censurabile sotto ogni profilo”.
Ed ecco, qui di seguito, il rimando alla delibera sull'applicazione del distanziometro per le attività di gioco: “A prescindere dalla condivisione o meno della scelta di consentire l'occupazione della zona del varco sul mare, si sarebbe dovuto riportare in Consiglio la proposta di decisione diversa da quella adottata il 12 aprile 2022.
Non è la prima volta che il diritto amministrativo naufraga nel Comune di Civitanova Marche per merito del sindaco Ciarapica, del segretario Sergio Morosi e della sua maggioranza: ne sia anche prova la delibera di Giunta n° 323/2018 che, nonostante il pronunciamento per due volte del Tar e del Consiglio di Stato sull'illegittimità, ancora non è stata ritirata.
Non si possono sempre costringere i cittadini a sopportare le spese di giudizi di impegnativa di delibere irregolari, invalide o illegittime.
Ciò che fa specie è l'aver calpestato la dignità del consiglio comunale: dignità della quale i sottoscritti consiglieri rivendicano il rispetto.
Al signor prefetto, che legge per conoscenza, si fa istanza di censurare la Giunta di Civitanova Marche con invito alla stessa a ritirare/annullare la delibera di Giunta n°474/2022”.