Ddl Bilancio 2022 alla Camera: ecco tutte le disposizioni sul gioco
Il testo del Ddl di Bilancio pronto per l'esame lampo della Camera, poche le disposizioni relative al settore del gioco.
La legge di Bilancio per il 2022 approda alla Camera. Dopo l'approvazione da parte dell'aula del Senato, nella giornata del 23 dicembre, il testo del Ddl presentato dal ministro dell'Economia e delle finanze Daniele Franco passa ora all'esame dell'altra aula del Parlamento, passaggio obbligato anche se puramente formale, visto che il testo, di fatto, è blindato, e che si tratterà di un esame lampo, da svolgersi tra il 28 e il 31 di dicembre.
La Camera è convocata per domani, martedì 28 dicembre, alle ore 14, quando inizierà come da programma la discussione del disegno di legge: Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 che, come già anticipato nei giorni scorsi, contiene poche disposizioni relative al mondo del gioco.
Nel dettaglio l'articolo 41. va a istituire un Fondo per la prevenzione e il contrasto delle dipendenze tra le giovani generazioni, "al fine di porre in essere ogni azione utile a contrastare e prevenire tali dipendenze comportamentali e da sostanze", si legge nel testo, "che mettono a rischio la salute psico-fisica dei giovani ed il loro futuro, alla realizzazione dei progetti finanziati dal Fondo potranno concorrere i servizi pubblici, gli enti di ricerca pubblici e privati, le università e gli enti del privato sociale. Per dare immediato impulso alle prime attività progettuali, inoltre, la dotazione finanziaria del Fondo è costituita con 2 milioni di euro di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e con decreto del Ministro delle politiche giovanili, sono stabiliti i criteri e le modalità per l’utilizzo delle risorse".
Quindi l'articolo 169, relativo all'attribuzione delle entrate erariali derivanti dal comparto alle Province autonome di Trento e Bolzano, con i commi da 6 a 9 che "recepiscono l'accordo relativo alla ridefinizione dei rapporti finanziari tra lo Stato, la Regione Trentino-Alto Adige e le Province autonome di Trento e di Bolzano per l’anno 2022 e successivi. Le norme modificano l’ordinamento finanziario dei tre enti, secondo le procedure concordate previste dall’articolo 104 dello statuto (Dpr n. 670/1972)".
E si parla anche di ippica, in virtù dell'emendamento in materia proposto dai senatori di Italia viva Davide Faraone e Donatella Conzatti ed approvato dalla commissione Bilancio del Senato, per l'istituzione di un fondo presso il ministero delle Politiche agricole, con risorse per 3 milioni di euro per il 2022 e 4 milioni di euro per il 2023, "al fine di garantire il funzionamento degli impianti ippici di recente apertura". Il fondo infatti sarà ripartito con decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali tra gli impianti ippici aperti nel 2021.