Ddl Fisco in Senato, segnalato emendamento su divieto di pubblicità al gioco
Nell'ambito dell'esame in commissione Bilancio del Senato del Ddl Fisco segnalato l'emendamento di Lotito per il ripristino della pubblicità indiretta del gioco.
C'è anche l'emendamento 6.0.17, presentato dal senatore Claudio Lotito (Forza Italia) per chiedere il ripristino della pubblicità indiretta del gioco con vincita in denaro, fra gli emendamenti segnalati dai vari gruppi politici nell'ambito dell'esame in commissione Bilancio del decreto-legge 19 ottobre 2024, n. 155, recante misure urgenti in materia economica e fiscale e in favore degli enti territoriali, noto in breve come Ddl Fisco ed enti territoriali, collegato alla Manovra.
L'emendamento di Lotito era stato già ritenuto improponibilela scorsa settimana.
IL TESTO DELL'EMENDAMENTO - L'emendamento in questione, contrassegnato dal numero 6.0.17, recita quanto segue. "Dopo l'articolo 6 inserire il seguente:
'Art. 6-bis. All'articolo 9, comma 1, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 96, le parole:, anche indiretta, sono soppresse."
Lotito quindi propone di modificare la previsione, introdotta dal decreto Dignità nel 2018, per cui è attualmente vietata la forma "anche indiretta" di sponsorizzazione "relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro nonché al gioco d'azzardo, comunque effettuata e su qualunque mezzo, incluse le manifestazioni sportive, culturali o artistiche, le trasmissioni televisive o radiofoniche, la stampa quotidiana e periodica, le pubblicazioni in genere, le affissioni e i canali informatici, digitali e telematici, compresi i social media".
Il senatore forzista aveva auspicato la stessa modifica già nel gennaio 2023, con un emendamento al decreto Milleproroghe chiedendo di consentire la pubblicità indiretta del gioco e quindi, in sostanza, il ritorno dei brand degli operatori del settore sulle maglie delle squadre di calcio.