Decreto fiscale: dai giochi 50 milioni per le Province di Trento e Bolzano
Il decreto fiscale in vigore da oggi, 22 ottobre, conferma che alle Province di Trento e Bolzano spettano 50 milioni ciascuna delle entrate erariali derivanti dai giochi.
Scritto da Redazione
Le province di Bolzano e Trento non brillano certo per "tolleranza" nei confronti del gioco pubblico, ma intanto possono contare sulle risorse erariali derivanti dal settore.
Una cosa nota, ma sancita nuovamente dal decreto fiscale 21 ottobre 2021, n. 146 "Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili. (21G00157)" in vigore da oggi, 22 ottobre, e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.
Nel testo infatti si legge: "In attuazione dell'accordo tra il ministro dell'Economia e delle finanze, la Regione Trentino Alto Adige e le Province autonome di Trento e Bolzano in materia di finanza pubblica per gli anni 2022 e successivi, la somma spettante, a titolo definitivo, a ciascuna Provincia autonoma con riferimento alle entrate erariali derivanti dalla raccolta dei giochi con vincita in denaro di natura non tributaria per gli anni antecedenti all'anno 2022 è pari a 50 milioni di euro da erogare nell'anno 2021".
L'attribuzione delle risorse subordinata all'effettiva sottoscrizione di tali accordi.
Nella Gazzetta ufficiale di oggi poi figura anche il decreto 9 ottobre 2021 "Ripartizione in unita' elementari di bilancio delle variazioni alle unita' di voto parlamentare disposte dalla legge recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021. (21A06218)", nel quale sono presenti alcuni dati sul gioco, in tema di stato di previsione dell'entrata.
Le tabelle di riferimento, la 1, la 2, e la 14, sono consultabili nella loro interezza
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