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Dl fiscale, Mef: 'Accantonare emendamento su entrate gioco a Bolzano e Trento'

26 novembre 2021 - 10:45

La sottosegretaria Sartore (Mef) chiede di accantonare l'emendamento al Dl fiscale del Gruppo per le autonomie su entrate del gioco alle Province di Bolzano e Trento.

Scritto da Redazione

Si è parlato anche di gioco nella seduta della commissione Bilancio del Senato di ieri, giovedì 25 novembre, dedicata al Ddl di conversione in legge del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili, noto anche come decreto fiscale.

La sottosegretaria per l’economia e le finanze, Alessandra Sartore, ha chiesto di accantonare l’esame di diversi emendamenti, fra cui il 16.13 presentato da Steger, Unterberger, Durnwalder, Laniece (Gruppo per le autonomie) sul versamento delle entrate erariali derivanti dalla raccolte dei giochi con vincita in denaro di natura non tributaria per gli anni antecedenti all'anno 2022 alle Province autonome di Trento e Bolzano.

Di seguito, ecco il testo integrale dell'emendamento 16.13: "Sostituire il comma 7 con il seguente: '7. In attuazione dell'accordo tra il Ministro dell'economia e delle finanze, la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol e le Province autonome di Trento e di Bolzano in materia di finanza pubblica per gli anni 2022 e successivi, la somma spettante, a titolo definitivo, a ciascuna Provincia autonoma con riferimento alle entrate erariali derivanti dalla raccolte dei giochi con vincita in denaro di natura non tributaria per gli anni antecedenti all'anno 2022 è pari a 90 milioni di euro per la Provincia autonoma di Trento e 100 milioni di euro per la Provincia autonoma di Bolzano'”.

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