Il Rdc diventa Assegno di inclusione, resta il divieto di utilizzo al gioco
In Gazzetta il decreto Lavoro varato dal consiglio dei ministri il primo maggio, modificate le norme sul reddito di cittadinanza ma resta il divieto di uso al gioco.
Il reddito di cittadinanza diventa assegno di inclusione, con limiti più stringenti. Lo prevede il decreto Lavoro approvato il primo maggio dal consiglio dei ministri e che è stato ora pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Come nelle previsioni e nelle anticipazioni, le modifiche introdotte dal Governo Meloni non cambiano le disposizioni relative al gioco, ossia il divieto di usare il Rdc, ora diventato Assegno di inclusione, per giocare.
Ecco infatti che cosa recita l'articolo relativo: "Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, possono essere individuate ulteriori esigenze da soddisfare attraverso la Carta di inclusione, nonchè diversi limiti di importo per i prelievi di contante, fermo restando il divieto di utilizzo del beneficio economico per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità".
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